Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] .C., si presenta poco unitaria. Le colonie greche cercano di trasmettere inItalia i motivi dell’arte della Grecia propria. Ben presto però, il fenomeno corposità ignote alla Grecia propria. L’immigrazione continua di nuovi artigiani determinò grande ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] circa il 40% degli occupati (v. Hutton, 1995). InItalia, dove l'analoga deregolamentazione è proceduta più cautamente, si stima Stati Uniti - incoraggiano con leggi selettive sull'immigrazione. In vari settori tale personale svolge ormai un ruolo ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] è rimasta in vigore una tassa in loro favore. La Francia ha abolito la religione di Stato nel 1905-1906. InItalia, il , ricco di terre e di risorse, che incoraggiava l'immigrazione e in cui di conseguenza si creavano ogni dieci anni classi sociali ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] si trova nei piccoli santuari rupestri dei monaci basiliani inItalia meridionale, decorati in un arco di tempo che va dal 10° dovuti a un'influenza cappadoce legata all'immigrazione dall'Asia Minore verso l'Italia di monaci per i quali Creta ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Raffaele Crovi, già passato dalla riflessione sulla Milano dell’immigrazione (Carnevale a Milano, 1959) a quella sulle trame , La critica letteraria di ispirazione cattolica, in Cultura e società inItalia nell’età umbertina. Problemi e ricerche. ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] studentesco, «Quaderni piacentini», 1968, 35, pp. 50 segg.
53 M. Tognetti Bordogna, Lavoro e immigrazione femminile inItalia: una realtà in mutamento, inImmigrazionein Europa, a cura di U. Melotti, M. Delle Donne, Roma 2004, pp. 160 segg.
54 ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] essa pressoché tutto quello di cui si aveva allora notizia inItalia. Ora, lo scrittore enumerava tutta una serie di deplorevoli del paesaggio sociale ed umano che risultò dall'immigrazione dei nuovi arrivati.
Scrivendo proprio all'indomani della ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] poi nel corso del Quattrocento - essa costituì inItalia ed in Levante l'inizio del ritiro genovese e del fenomeni complementari come il lievitare delle rendite e l'immigrazione di manodopera specializzata. Con il perfezionamento dei traffici ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] Venezia per la produzione di libri, la venuta di immigrati illustri è pressoché continua. Alla fine del 1470 vi chiesa di Santa Croce e l'ospizio degli armeni a Venezia, in Gli armeni inItalia, a cura di Boghos Levon Zekiyan, Roma 1990, pp. 50 ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] della Repubblica italiana è una città che cresce in modo rapido con l’immigrazione e, d’altra parte, perde il riferimento salvezza di Roma». Il prestigio di Pio XII a Roma e inItalia è grande.
All’origine del «partito romano»
Con la liberazione ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...