Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] art e la Land art negli Stati Uniti, l’Arte povera inItalia. Oggi, l’attitudine degli artisti nei confronti del potere è assai sistema sanitario e scolastico, verde, comunità di nuova immigrazione. Tre gli attori del progetto: ai committenti il ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] inItalia, a essere impiegato anche in scritture esposte (27). Notevole, se non altro per la data, è quella che si legge in ultimo Luca Mola, La comunità dei lucchesi a Venezia. Immigrazione e industria della seta nel tardo medioevo, Venezia 1994; ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] cultura appenninica nel Lazio, Firenze 1976.
L’età del bronzo inItalia nei secoli dal XVI al XIV a.C. Atti del Convegno ritenere la facies di C.G. come il prodotto dell’immigrazione degli Eoli menzionati nelle fonti che, oltre a occupare la ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] per 1/3 con meno di vent’anni, una forte immigrazione dalla campagna in grave crisi, uno spazio pubblico che occupa solo l’1% della Ruhr e di quella di Lille-Roubaix-Tourcoing, e inItalia la Pianura Padana nel suo insieme, le aree del Veneto ...
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Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] dell’economia regionale che fino a un certo punto ha potuto garantire impieghi stabili agli immigrati.
A conclusione di questa sezione rimane da sottolineare, che inItalia, a differenza di molti altri Paesi europei, è mancato e continua a mancare un ...
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Buddhismo e ‘buddhismi’
Mario Piantelli
La World fellowship of buddhists
La vicenda plurimillenaria della pleiade di scuole soteriologiche che si rifanno alla figura dell’asceta Gautama, il Saṃyaksambuddha [...] ha impedito la formazione di un coordinamento nazionale. Gli immigrati dalle diverse zone dell’Asia, che formano la massa più recente con nuove visite e riconoscimenti in Occidente, segnatamente inItalia, Inghilterra, Francia e Belgio. A Bruxelles ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] non riesca a riprodurre con regolarità, mediante procreazione o immigrazione, la propria popolazione, o gli individui che ne fan dell'Europa occidentale. Da decenni inItalia, in Germania, in Francia, nel Regno Unito, in Spagna, coesistono fianco a ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] dalla fine del sec. XII diversi trovatori occitanici si muovono inItalia e trovano accoglienza nelle corti dei Malaspina, di Monferrato e slavo in Friuli doveva essere più consistente. Al sec. XIII risale l'immigrazione dei pastori rumeni in Istria ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] è di frequente clandestina: v. Brunetta e Rotondi, 1996, p. 67). È da notare che l'immigrazione algerina in Francia e quella tunisina inItalia rappresentano l'esatto inverso delle emigrazioni mediterranee d'altri tempi, soprattutto francesi ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] mossi da diffidenza e risentimento, istituiscono un collegamento fra immigrazione (e questione giovanile) e problemi di ordine pubblico e per l’esercizio pubblico di quelle identità (tipico, inItalia, il caso delle scuole private e del loro ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...