Ragionevolezza delle norme penali
Vittorio Manes
In epoca di politiche criminali segnate da spinte complesse e contrastanti, il paradigma costituzionale viene spesso invocato quale elemento razionalizzatore, [...] territorio dello Stato», e dunque l’ingresso clandestino inItalia da parte degli stranieri, o la permanenza irregolare presunzione generale ed assoluta di maggiore pericolosità dell’immigrato irregolare, che si riflette sul trattamento sanzionatorio ...
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Adozione e immigrazione. L’ordinamento italiano e la kafalah
Giacinto Bisogni
La recente ratifica della Convenzione de L’Aia del 1996 da parte del legislatore italiano non ha segnato anche l’attesa [...] sui diritti del fanciullo, sottoscritta il 20 novembre 1989 e resa esecutiva inItalia con l. 27.5.1991, n. 176, dove si afferma, pesato la diversità della disciplina normativa in tema di immigrazione e ricongiungimento rispetto a quella riguardante ...
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Vedi Nuovi sviluppi in materia di legalita penale dell'anno: 2017 - 2018
Nuovi sviluppi in materia di legalità penale
Francesco Viganò
Alcune recenti sentenze della C. eur. dir. uomo e della Corte di [...] delitto di cui all’art. 12 d.lgs. 25.7.1998, 286 (t.u. imm.), e in particolare per avere gli imputati favorito l’immigrazione clandestina inItalia di cittadini rumeni prima dell’adesione della Romania all’Unione europea, aveva presentato domanda di ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] uno di noi in Francia, in Spagna, inItalia o in Fiandra".
Eppure la gravità dei provvedimenti penali in patria non segnava egli ritrovò a Ginevra, dove concittadini lucchesi della prima immigrazione (1555: Arnolfini, Balbani, Buonvisi, Cenarni, Mei, ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] spesso reso ancor più cogente dalla presenza e immigrazione degli artisti stessi, dovevano portare - sul finire Pittura del Duecento e del Trecento a Napoli e nel Meridione, in La pittura inItalia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. ...
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I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] , o di Odoacre, re barbaro, che compariva nel lemmario e vi fu mantenuto. E poi, in un Paese d’emigrazione e d’immigrazione come l’Italia, dove tracciare i confini dell’italianità? Si discusse se estenderla ai milioni che hanno popolato le Americhe ...
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L'Italia e le sue regioni - Postfazione
Giuliano Amato
Le domande alle quali il lettore si aspetta di trovare risposta in un’opera ricca come questa sono tante e va a merito degli autori poter constatare, [...] regionale (ed è questo, a dire l’onesta verità, ciò che la storia insegna dell’Italia). Parallelamente – e non a caso – gli immigrati sono stati accolti in chiave piuttosto di solidarietà che di emarginazione. Si vedano le leggi regionali toscane ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] del rapporto tra Chiesa e politica si traduce inItaliain un visibile distacco dalle esperienze di prossimità tra questioni internazionali: in particolare, sulla questione dell’immigrazione dal Sud al Nord del mondo e sulla pace in Medio Oriente. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] di deporre le stesse nelle sepolture. Ben presto l’immigrazione di elementi della cultura di Przeworsk nei bacini dell’Elba l’area dell’odierna Ungheria e nel 568 si trasferirono inItalia, dove fondarono un regno che sarebbe durato fino al 774 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] necessità di presidiare gli insediamenti costieri.
L’epoca carolingia inItalia, a cominciare dalle vittorie dei Franchi sui Longobardi fisico della dimensione urbana. La politica di immigrazione dal contado, rilevabile a livello legislativo già ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...