CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] d'affari in Inghilterra, dove, in seguito alle persecuzioni religiose sul continente, c'era stata una larga immigrazione di da Benedetto fino al XIX secolo in particolare con quella Matilde Calandrini, che, venuta inItalia, fondò a Pisa uno dei ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] C. in un’area precedentemente non popolata; in questa regione è dunque lecito parlare di un fenomeno di immigrazione. In riferimento e di tipo germanico-orientale, con evidenti affinità con l’Italia ostrogota della fine del V - inizi del VI secolo, ...
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MORONI, Primo
Paolo Capuzzo
– Nacque a Milano il 17 giugno 1936 da Francesco e da Marina Bindi, in una famiglia toscana di origine contadina, di fede monarchica, emigrata a Milano negli anni Trenta.
All’arrivo [...] del postfordismo, partecipando a ricerche su periferie, immigrazione, Lega lombarda. Pubblicò, con Balestrini, L parole e la lotta armata. Storia vissuta e sinistra militante inItalia, Germania e Svizzera: materiali tratti dal Convegno di Zurigo ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] per tempo a Roma, sulla scia di quella cospicua immigrazione di "catalani" che fu caratteristica del primo pontificato borgiano di Francia e sostenuta dal poderoso esercito da lui inviato inItalia. A dare autorità a quella estrema misura fu tuttavia ...
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RUFFO DELLA SCALETTA, Rufo
Vittorio De Marco
– Nacque a Roma il 15 dicembre 1888, da Antonio e da Ludovica Borghese.
La nobile famiglia era originaria della Calabria, ma nel XVII secolo un suo antenato, [...] doveva, in definitiva, assicurare tutti i mezzi necessari per una efficace e stabile immigrazione nelle terre 1969, passim; A. Sindoni, Ruffo della Scaletta, in Dizionario storico del movimento cattolico inItalia, 1860-1980, a cura di F. Traniello - ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la mobilità degli individui, sulle brevi ma anche sulle lunghe [...] proveniente dall’Europa e dall’Asia. L’immigrazione comporta nei Paesi di destinazione la formazione di vita a “migrazioni di ritorno” sul modello di quelle che riportano inItalia circa metà degli “emigrati” negli USA entro pochi anni dalla partenza ...
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VIDALI, Vittorio
Patrick Karlsen
– Nacque il 27 settembre 1900 a Muggia, borgo costiero dell’Istria nord-occidentale compreso nella regione del Litorale austriaco dell’Impero asburgico (oggi un Comune [...] (apparato illegale), incaricato di diverse missioni in Europa (Cecoslovacchia, Germania) e inItalia.
Dopo l’avvento del fascismo, Vidali dalle autorità statunitensi nell’ottobre del 1926 per immigrazione clandestina e ‘anarchismo’, ma rilasciato su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento il modello eurocentrico basato sul colonialismo entra in crisi innescando [...] Gran Bretagna, o posti – è il caso della Spagna e dell’Italia ma anche, seppur in forma ancora diversa, della Germania – sulla frontiera dell’immigrazione. Tocca, appunto, popolazioni appartenenti ad antiche aree coloniali (Maghreb, Indocina, India ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] , - A. de Backer, Bibliothèque... de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles 1890, coll. 341-350; V. Cian, L'immigrazione dei gesuiti spagnuoli letterati inItalia, in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino, s. 2, XLV (1894-95), pp. 1-66; J. E ...
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Introduzione al Libro dell'anno del Diritto 2012
Roberto Garofoli e Tiziano Treu
Il diritto, nelle sue diverse branche, è in costante, e talvolta tumultuosa, trasformazione. È proprio la repentinità [...] importante: basti pensare allo stravolgimento del diritto penale dell’immigrazione imposto dalla sentenza XIV della Corte di giustizia nel un processo equo nel corso del processo svoltosi inItalia. Quanto al metodo di analisi delle questioni ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...