CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] anni alle guerre di indipendenza promosse da Simón Bolivar.
Rientrato inItalia all'inizio del 1823, comprò una tenuta nel comune di governo del Venezuela di promuovere l'immigrazione tedesca. Dopo essersi recato in Germania, approdò a La Guayra con ...
Leggi Tutto
BODIO, Luigi
Franco Bonelli
Nato da Filippo e da Giuseppina Agrati il 12 ott. 1840 a Milano, in una famiglia di piccoli commercianti, si laureò in legge a Pisa. Un soggiorno a Parigi nel 1862, a spese [...] politica che, contraria a forme di immigrazione organizzata e in massa, lasciava libero svolgimento alle scelte Altre indicazioni sull'opera del B. in: Vicende storiche dell'Ufficio Centrale di Statistica inItalia, in Annali di Statistica, s. 6, I ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] abitanti circa, era sotto la pressione di un'intensa immigrazione dalla campagna - con eccedenza di manodopera - ed era XI (19 marzo 1934). Nel 2000 case cottolenghine sono presenti inItalia, India, Kenya, Ecuador, Svizzera e Stati Uniti d'America. ...
Leggi Tutto
– Nacque a Terni il 2 novembre 1914, figlia di Mario e di Virginia Cecca.
Quando, nel 1918, il padre fu nominato procuratore del re in Libia, la famiglia si trasferì a Bengasi. La madre, profondamente [...] popolari, dei campi profughi, dell’emigrazione e immigrazione, dell’orientamento scolastico e professionale, della malattia della comunità del ministero dell’Istruzione portoricano.
Rientrata inItalia nel 1956 iniziò a elaborare con Adriano Olivetti ...
Leggi Tutto
FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] dovrebbero essere: la Sicilia è divenuta terra d'immigrazione nella quale gli ultimi arrivati, qualunque sia la 1845, pp. 285-391, e i brani tradotti da P. Delogu in I Normanni inItalia. Cronache della conquista e del Regno, Napoli 1984, pp. 183- ...
Leggi Tutto
PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] longobarda e dei funzionari franchi di recente immigrazione. Il suo esordio nella vita religiosa , Le scuole cattedrali e la cultura dell'Italia Settentrionale prima dei comuni, in Vescovi e diocesi inItalia nel Medioevo, Padova 1964, pp. 111- ...
Leggi Tutto
RIVETTI
Riccardo Martelli*
– Famiglia che ha dato vita a una delle più longeve dinastie dell’imprenditoria italiana, tuttora in attività.
Il primo di cui si ha notizia è Bartolomeo Rivetto (1743-1815), [...] di vestire una massa considerevole di clienti, per la prima volta inItalia, con abiti non sartoriali. Per la vendita, i tre Rivetti M. Bassotto Paltò, Donne e lavoro: industria e immigrazione nel Biellese, 1900-1930, in L’impegno, 1998, 18, 2 e 3 ...
Leggi Tutto
VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] nella politica di re Manfredi, rivestendo le cariche di capitano generale inItalia (1258) e di vicario della Marca (1259-60); nel di fusione dell’aristocrazia siciliana con quella iberica immigrata, sottraeva la contea di Collesano ai Ventimiglia ...
Leggi Tutto
CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] e d'arte. Milano 1876-1878, Bellinzona 1939, pp. 9, 68 s., 122, 133 s.; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche inItalia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, pp. 150 ss.; C. Lazzari, Memorie, a cura di A. Schiavi ...
Leggi Tutto
DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] uno di noi in Francia, in Spagna, inItalia o in Fiandra".
Eppure la gravità dei provvedimenti penali in patria non segnava egli ritrovò a Ginevra, dove concittadini lucchesi della prima immigrazione (1555: Arnolfini, Balbani, Buonvisi, Cenarni, Mei, ...
Leggi Tutto
immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...