Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] S. era uno dei paesi d’asilo più richiesti) e l’immigrazione, insieme alla costante diminuzione del tasso di natalità (9,5‰ inItalia, e J.H. Füssli in Inghilterra. Alla fine del 18° sec., in architettura, il classicismo si riscontra solo in ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] attività crocieristica incrementa il traffico del porto, tra i principali inItalia per numero di passeggeri (7.593.733 nel 2015) e L’enorme addensarsi della popolazione, specie per l’immigrazione di un numeroso proletariato provinciale, impose già ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] In politica estera, tensioni con l’Unione europea e con i Paesi limitrofi sono sorte nel 2015 in occasione dell’emergenza immigrazione della famosa biblioteca di Mattia, riccamente miniati parte inItalia parte a Buda), all’architettura: della reggia ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] attraverso l’Inn), l’Enns e la Drava, che, nata inItalia, presso la Sella di Dobbiaco, e attraversata una serie di ma costante progresso demografico dovuto soprattutto all’immigrazione straniera, proveniente in larga misura dai paesi dell’area ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] elezioni politiche del 2001, dominate dal dibattito sulla questione degli immigrati, i liberali, guidati da A.F. Rasmussen, diedero il re Federico IV, dopo il suo viaggio inItalia, cercò di introdurre uno stile italianeggiante (Fredensborg, 1722 ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] Belt) in cui sono state vietate ulteriori costruzioni. Ancora all’esterno di questa, per frenare l’immigrazione e, triplice alleanza franco-anglo-olandese e ne rafforzò l’egemonia inItalia. Con esso Carlo VI e Filippo V rinunciavano rispettivamente ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] grandi capitali d’Europa. Accresciutasi soprattutto per l’intensa immigrazione, ha inglobato la maggior parte degli altri centri della provincia di Francesco alla Borgogna e a ogni sua pretesa inItalia. Dopo la sua liberazione, il re di Francia ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] dopo la Seconda guerra mondiale, in conseguenza di un’immigrazione alquanto sostenuta proveniente dalle aree rurali la battaglia sul Garigliano (915) e scossa la potenza bizantina inItalia dai disastri che il basilèus vi subì tra il 925 ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] tra il 1991 e il 2008), dovuto ai flussi d’immigrazione e alle positive condizioni di sviluppo delle funzioni urbane locali. nel 1606 da V. Scamozzi), modello di numerose ville inItalia ma anche in Gran Bretagna e Francia.
Provincia di V. (2722 km2 ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] l'abusivismo (secondo stime del 1987 il numero delle abitazioni abusive inItalia sarebbe tra i 3,2 e i 3,5 milioni, interessando . D'altra parte ci si propone di dirottare l'immigrazione (50.000 persone all'anno) attraverso la costruzione di ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...