Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] dell'Elba: la provenienza degli A. e l'ulteriore immigrazione nel corso del sec. 4° dai territori della Germania centrale ruolo di intermediazione culturale svolto dal regno ostrogoto inItalia è di particolare importanza, come dimostrano esemplari ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] più recenti (forse nei secoli XII e XIII) sarebbero le immigrazioni di coloni tedeschi, di cui si formarono nel Veneto due tempo di una sonata per liuto edita nel 1561):
Nel viaggio inItalia, J. Addison menziona l'uso che era proprio della plebe di ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] una densità tanto bassa da raggiungere per tutti la casa isolata, inItalia si debbono considerare già bassi i limiti di 70 ab. per ha George Howe, ecc., per la maggior parte europei immigrati), ma che hanno trovato poche possibilità di attuazione ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] a partire da circa il 675-650 a. C. Ma una immigrazionein questo tempo, o di poco anteriore, si sarebbe incontrata con la colonizzazione greca della Sicilia e dell'Italia meridionale spintasi sino a Cuma (date tradizionali e approssimative della più ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] , l'immigrazione da altri paesi ha rilanciato la questione del corpo 'estraneo' in televisione. Spesso , Milano, Gruppo Editoriale Fabbri, 1983.
R. Ceserani, Storia della pubblicità inItalia, Bari-Roma, Laterza, 1988.
A. de Baecque, Les Cahiers du ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] .C., si presenta poco unitaria. Le colonie greche cercano di trasmettere inItalia i motivi dell’arte della Grecia propria. Ben presto però, il fenomeno corposità ignote alla Grecia propria. L’immigrazione continua di nuovi artigiani determinò grande ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] per 1/3 con meno di vent’anni, una forte immigrazione dalla campagna in grave crisi, uno spazio pubblico che occupa solo l’1% della Ruhr e di quella di Lille-Roubaix-Tourcoing, e inItalia la Pianura Padana nel suo insieme, le aree del Veneto ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] . Nello stesso tempo è aumentata la percentuale delle abitazioni in proprietà. InItalia tra il 1951 e il 1981 si passa da 11 elevatissimi: in Africa, secondo stime delle Nazioni Unite, per ogni unità abitativa costruita in città, immigrano dalle aree ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] nell'ultimo secolo della Repubblica e nel primo dell'Impero per l'immigrazione di intere famiglie di scultori greci ed orientali a Roma, ma si era verificata inItalia, sin dal periodo etrusco, è si verificò anche nelle epoche posteriori, sempre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] necessità di presidiare gli insediamenti costieri.
L’epoca carolingia inItalia, a cominciare dalle vittorie dei Franchi sui Longobardi fisico della dimensione urbana. La politica di immigrazione dal contado, rilevabile a livello legislativo già ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...