Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] .C., si presenta poco unitaria. Le colonie greche cercano di trasmettere inItalia i motivi dell’arte della Grecia propria. Ben presto però, il fenomeno corposità ignote alla Grecia propria. L’immigrazione continua di nuovi artigiani determinò grande ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] per 1/3 con meno di vent’anni, una forte immigrazione dalla campagna in grave crisi, uno spazio pubblico che occupa solo l’1% della Ruhr e di quella di Lille-Roubaix-Tourcoing, e inItalia la Pianura Padana nel suo insieme, le aree del Veneto ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] . Nello stesso tempo è aumentata la percentuale delle abitazioni in proprietà. InItalia tra il 1951 e il 1981 si passa da 11 elevatissimi: in Africa, secondo stime delle Nazioni Unite, per ogni unità abitativa costruita in città, immigrano dalle aree ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] nell'ultimo secolo della Repubblica e nel primo dell'Impero per l'immigrazione di intere famiglie di scultori greci ed orientali a Roma, ma si era verificata inItalia, sin dal periodo etrusco, è si verificò anche nelle epoche posteriori, sempre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] necessità di presidiare gli insediamenti costieri.
L’epoca carolingia inItalia, a cominciare dalle vittorie dei Franchi sui Longobardi fisico della dimensione urbana. La politica di immigrazione dal contado, rilevabile a livello legislativo già ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] che erano stati sottratti; facilita l'immigrazione di "lombardi" per ripopolare centri siciliani 25-40.
R. Morghen, L'età degli Svevi inItalia, Palermo 1974.
I. Peri, Uomini, città e campagne in Sicilia dall'XI al XIII secolo, Roma-Bari 1978 ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] peculiare. Allo splendore delle arti in quest'epoca contribuì inoltre l'immigrazione di artisti provenienti da altre lustro; tali oggetti erano destinati a essere esportati in Europa e in special modo inItalia. Dopo il sacco di Damasco a opera ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] a vivere in luoghi difesi e fortificati (oppida vel castella), sino al loro pressoché totale trasferimento inItalia voluto da nonostante l'immigrazione di slavi, nel sec. 7° il ducato bavaro dovette estendersi in area alpina verso S, in val Pusteria ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] precedente, è da porsi in relazione con quel documentato fenomeno di immigrazione massiccia in Sicilia nella seconda metà del inItalia meridionale, Napoli 1997, pp. 107, 157-159, figg. 139-141; S. La Barbera, La scultura marmorea dell'abbazia, in ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] di Monaco di Baviera, con i dipinti Immigrazione ed Emigrazione dell’agro romano, acquistati a 2001; L. Ficacci, Da G. P. a Carlo Piancastelli, in Carlo Piancastelli e il collezionismo inItalia tra Ottocento e Novecento, a cura di P. Brigliadori - ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...