Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] che erano stati sottratti; facilita l'immigrazione di "lombardi" per ripopolare centri siciliani 25-40.
R. Morghen, L'età degli Svevi inItalia, Palermo 1974.
I. Peri, Uomini, città e campagne in Sicilia dall'XI al XIII secolo, Roma-Bari 1978 ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] peculiare. Allo splendore delle arti in quest'epoca contribuì inoltre l'immigrazione di artisti provenienti da altre lustro; tali oggetti erano destinati a essere esportati in Europa e in special modo inItalia. Dopo il sacco di Damasco a opera ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] a vivere in luoghi difesi e fortificati (oppida vel castella), sino al loro pressoché totale trasferimento inItalia voluto da nonostante l'immigrazione di slavi, nel sec. 7° il ducato bavaro dovette estendersi in area alpina verso S, in val Pusteria ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] precedente, è da porsi in relazione con quel documentato fenomeno di immigrazione massiccia in Sicilia nella seconda metà del inItalia meridionale, Napoli 1997, pp. 107, 157-159, figg. 139-141; S. La Barbera, La scultura marmorea dell'abbazia, in ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] di Monaco di Baviera, con i dipinti Immigrazione ed Emigrazione dell’agro romano, acquistati a 2001; L. Ficacci, Da G. P. a Carlo Piancastelli, in Carlo Piancastelli e il collezionismo inItalia tra Ottocento e Novecento, a cura di P. Brigliadori - ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] sul piatto di Capena, che pure è stata messa in relazione con la campagna di Pirro inItalia (272-270 a. C.) o con la prima guerra assai persuasivo, tanto da giustificare l'ipotesi dell'immigrazione di un ceramista italiota nell'Etruria o nel Lazio ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] La tradizionale scarsa apertura verso l’immigrazione ha contenuto il numero degli stranieri della superficie agraria), tuttavia la sua produzione è in progressivo calo (dai 16,3 milioni di t nel il patto tripartito con Italia e Germania, si sostanziò ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] In seguito l’indice di natalità è calato di nuovo e oggi l’accrescimento è dello 0,279% annuo (stima 2009), dovuto quasi solo all’immigrazione da T. Wyatt e H. Howard, che importarono dall’Italia il sonetto petrarchesco, non ebbe seguito. T. Watson e ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] invece un polo di attrazione di flussi di immigrazione estera. La Svezia presenta il quadro demografico di del pensiero rinascimentale italiano passa per la Germania, l’Olanda, la Francia, se ne avverte comunque l’influsso in scrittori come G ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] dei nuovi immigrati per le aree urbane (in primo luogo Toronto e Vancouver, che rispettivamente assorbono gli immigrati da est , G. Kenny e D. Redbird, del già citato Mandel, degli italo-canadesi P.G. Di Cicco e M. Di Michele, della viet-canadese ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...