POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] sul piatto di Capena, che pure è stata messa in relazione con la campagna di Pirro inItalia (272-270 a. C.) o con la prima guerra assai persuasivo, tanto da giustificare l'ipotesi dell'immigrazione di un ceramista italiota nell'Etruria o nel Lazio ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] La tradizionale scarsa apertura verso l’immigrazione ha contenuto il numero degli stranieri della superficie agraria), tuttavia la sua produzione è in progressivo calo (dai 16,3 milioni di t nel il patto tripartito con Italia e Germania, si sostanziò ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] In seguito l’indice di natalità è calato di nuovo e oggi l’accrescimento è dello 0,279% annuo (stima 2009), dovuto quasi solo all’immigrazione da T. Wyatt e H. Howard, che importarono dall’Italia il sonetto petrarchesco, non ebbe seguito. T. Watson e ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] invece un polo di attrazione di flussi di immigrazione estera. La Svezia presenta il quadro demografico di del pensiero rinascimentale italiano passa per la Germania, l’Olanda, la Francia, se ne avverte comunque l’influsso in scrittori come G ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] d’Oro in una sterminata agglomerazione, segnata da estesi fenomeni di abusivismo.
Il vivace movimento naturale e la massiccia immigrazione dalle campagne, pur compensata da una notevole emigrazione verso Roma, le regioni dell’Italia settentrionale e ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] del 2,9%, e che solo in seguito si è assestato intorno al 2,5% Il sovraccarico demografico determina un costante flusso emigratorio verso paesi europei, tra i quali l’Italia, cui peraltro si contrappone un’immigrazione da altri Stati saheliani. La ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] recentemente una lenta ripresa, dovuta in massima parte all’aumento dei flussi d’immigrazione.
L’economia di P. è L.C. Farini; il plebiscito del 1860 incorporò la città all’Italia. Nel 1875 la diocesi, che dal 1583 era sotto la giurisdizione dell ...
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Città del Brasile sud-orientale (6.093.472 ab. nel 2007; 12.500.000 ab. nel 2008 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dell’omonimo Stato (43.696 km2 con 15.420.375 ab. nel 2007). R. è [...] . La crescita demografica, dovuta, prima, alla forte immigrazione dall’estero (Portogallo, Italia, Spagna) e, successivamente, dalle aree rurali interne, è ormai tra le più basse del Brasile. La città è divisa in due dalla Serra da Carioca e dal ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] d’acqua. Durante il periodo comunale, per la forte immigrazione dalle campagne, F. si estese soprattutto verso N, all (1797-99); fu in potere degli Austriaci (1799-1801) e poi capoluogo del dipartimento del Basso Po nel Regno d’Italia (fino al 1814). ...
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Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] più significativi del suo percorso di uomo e di intellettuale sullo sfondo di un'Italiain mutamento; Paolo Benvenuti (2003); Alberto Sordi. L'Italiain bianco e nero (2004), viaggio retrospettivo attraverso i volti che hanno caratterizzato il cinema ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...