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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, i, p. 585; III, i, p. 374; IV, i, p. 436; V, i, p. 625)
Questioni territoriali
di Claudio Cerreti
La definizione del territorio sotto sovranità cinese continua a essere [...] arrestato da tempo, se non fosse per la fortissima immigrazione che dagli anni Ottanta è ripresa e che è causa Nei primi mesi del 1999 Jiang si recava in visita ufficiale in Russia (febbraio) e inItalia (marzo), mentre la visita negli Stati Uniti ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] (presenza relativamente cospicua, che pone l'U. al terzo posto inItalia dopo il Lazio e la Toscana se si considera il rapporto stranieri-residenti): più forte è divenuta la componente dell'immigrazione per lavoro, al pari di quella dei minori, figli ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] presente la forte immigrazione verificatasi nella ripartizione nel corso del periodo in esame, con 1971 e 1981 rispecchiano esattamente l'immagine dei mutamenti intervenuti inItalia: progressivo abbandono da parte della forza lavoro del settore ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] mutuo adattamento fra la popolazione locale e quella immigrata.
Bibl.: O. Vitali, L'evoluzione rurale-urbana inItalia, Milano 1983; AA. VV., Population growth and economic development in low income countries, Washington 1986; Conseguenze economiche ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] in declino demografico, inclusa quella di Pordenone, che nel decennio 1971-81 era riuscita a totalizzare un aumento dell'8,7%, grazie all'immigrazione è quindi il terzo per ampiezza tra quelli noti inItalia, dopo la basilica Ulpia del Foro Traiano a ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] rilevanza delle classi anziane. Si è quindi intensificata l'immigrazione − sempre più consistente quella dai paesi extracomunitari − anni Novanta, l'E.R. è infatti ai primi posti inItalia per l'ammontare del reddito pro capite, mentre Bologna è ai ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] e l'Ungheria, l'Irlanda, la Repubblica federale tedesca e l'Italia. Nell'insieme, l'E. appare in una fase di declino demografico frenato dai flussi d'immigrazione provenienti soprattutto dal bacino mediterraneo, dall'Africa e dall'Asia. Il tasso ...
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La conoscenza dell'Albania è notevolmente progredita nell'ultimo decennio, sia in virtù di missioni scientifiche (tra esse notevoli alcune missioni geografico-alpinistiche nelle Alpi albanesi settentrionali, [...] . in sette anni - può sembrare eccessivo, ma si deve tener conto, oltre che del naturale incremento della popolazione, dell'immigrazione di , che viene poi raffinato per la massima parte inItalia. Sul quantitativo annuo non si posseggono finora dati ...
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Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze di lavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] lavoratori sul territorio, inclusi i possibili flussi di immigrazione, hanno ampliato le disponibilità di manodopera o, salario reale. Sulle tendenze più recenti delle remunerazioni salariali inItalia, in termini di potere reale d'acquisto, vi sono ...
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(XX, p. 318; App. III, I, p. 957; IV, II, p. 293)
Il 2 agosto 1990 il K. è stato invaso dall'esercito dell'῾Irāq e, sette mesi più tardi, nel febbraio 1991, una forza internazionale organizzata sotto l'egida [...] canto al precipitoso rientro in patria di moltissima manodopera immigrata (in particolare egiziani, palestinesi, acquistato raffinerie in Danimarca e Paesi Bassi, successivamente reti distributive nel Benelux e in Scandinavia, inItalia (1984) ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...