(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] Belt) in cui sono state vietate ulteriori costruzioni. Ancora all’esterno di questa, per frenare l’immigrazione e, triplice alleanza franco-anglo-olandese e ne rafforzò l’egemonia inItalia. Con esso Carlo VI e Filippo V rinunciavano rispettivamente ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] grandi capitali d’Europa. Accresciutasi soprattutto per l’intensa immigrazione, ha inglobato la maggior parte degli altri centri della provincia di Francesco alla Borgogna e a ogni sua pretesa inItalia. Dopo la sua liberazione, il re di Francia ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] dopo la Seconda guerra mondiale, in conseguenza di un’immigrazione alquanto sostenuta proveniente dalle aree rurali la battaglia sul Garigliano (915) e scossa la potenza bizantina inItalia dai disastri che il basilèus vi subì tra il 925 ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] tra il 1991 e il 2008), dovuto ai flussi d’immigrazione e alle positive condizioni di sviluppo delle funzioni urbane locali. nel 1606 da V. Scamozzi), modello di numerose ville inItalia ma anche in Gran Bretagna e Francia.
Provincia di V. (2722 km2 ...
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Varese Città della Lombardia (54,84 km2 con 80.724 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a 382 m s.l.m., in un pianoro circondato da colli su cui sorgono i sobborghi detti castellanze. Il nucleo [...] 87 ab./km2), molto elevata, è conseguenza della forte immigrazione che dal dopoguerra ha interessato la zona. Il sistema in parte razionalizzata e potenziata. Molto sviluppato pure il settore terziario per la commercializzazione inItalia e ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] dell’Asia Minore (Paflagonia o Troia), sarebbero arrivati inItalia al seguito del troiano Antenore (alcuni associavano all’immigrazione dei V. l’eroe greco Diomede, cui offrivano in sacrificio i loro bianchi cavalli); secondo altri sarebbero giunti ...
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Comune del Piemonte (151,1 km2 con 75.051 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 123 m s.l.m. nella valle del fiume Tanaro, alla sinistra del fiume, presso la confluenza del torrente [...] Francesco I (1494-1536), la base politica e militare francese inItalia durante le guerre di predominio. Fra alterne vicende passò sotto della conca astigiana; flussi in parte compensati dalla più recente immigrazione estera. Le risorse agricole ...
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(croato Rijeka) Città della Croazia (143.800 ab. nel 2001), posta nel Golfo del Quarnaro che salda la penisola istriana alla costa croata. Sorge ai piedi di alcune balze calcaree che scendono ripide verso [...] . Nonostante la notevole immigrazione di Croati e Ungheresi, restò tuttavia un centro essenzialmente italiano; e gli ultimi Parigi (1947), la popolazione optò in gran parte per il trasferimento fuggendo inItalia.
La città è stata designata capitale ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
'
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] da Paesi dell'Europa orientale, in specie dalla Romania: un'immigrazionein buona parte ancora clandestina, la sua prosperità.
Così, la S., che da tempo, come l'Italia, soffriva una sua 'questione meridionale', ha affrontato il nuovo Millennio con l ...
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Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] , soprattutto marocchini e algerini, alcune centinaia di migliaia inItalia, un po' meno in Spagna. È da notare che l'immigrazione algerina in Francia e quella tunisina inItalia rappresentano l'esatto inverso delle emigrazioni mediterranee d'altri ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...