Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] grandi capitali d’Europa. Accresciutasi soprattutto per l’intensa immigrazione, ha inglobato la maggior parte degli altri centri della provincia di Francesco alla Borgogna e a ogni sua pretesa inItalia. Dopo la sua liberazione, il re di Francia ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] tra il 1991 e il 2008), dovuto ai flussi d’immigrazione e alle positive condizioni di sviluppo delle funzioni urbane locali. nel 1606 da V. Scamozzi), modello di numerose ville inItalia ma anche in Gran Bretagna e Francia.
Provincia di V. (2722 km2 ...
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Varese Città della Lombardia (54,84 km2 con 80.724 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a 382 m s.l.m., in un pianoro circondato da colli su cui sorgono i sobborghi detti castellanze. Il nucleo [...] 87 ab./km2), molto elevata, è conseguenza della forte immigrazione che dal dopoguerra ha interessato la zona. Il sistema in parte razionalizzata e potenziata. Molto sviluppato pure il settore terziario per la commercializzazione inItalia e ...
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(croato Rijeka) Città della Croazia (143.800 ab. nel 2001), posta nel Golfo del Quarnaro che salda la penisola istriana alla costa croata. Sorge ai piedi di alcune balze calcaree che scendono ripide verso [...] . Nonostante la notevole immigrazione di Croati e Ungheresi, restò tuttavia un centro essenzialmente italiano; e gli ultimi Parigi (1947), la popolazione optò in gran parte per il trasferimento fuggendo inItalia.
La città è stata designata capitale ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] ampliamento dello Stato e la liberazione dell'Italia dal pericolo di un'egemonia francese. In quest'epoca T. divenne una città ricca a 499.823 ab.), soprattutto a causa dell'immigrazione. Con la Prima guerra mondiale, il settore automobilistico ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] d’Oro in una sterminata agglomerazione, segnata da estesi fenomeni di abusivismo.
Il vivace movimento naturale e la massiccia immigrazione dalle campagne, pur compensata da una notevole emigrazione verso Roma, le regioni dell’Italia settentrionale e ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] direttamente coinvolti, dalla mancanza di una tradizione in materia d'immigrazione, ma soprattutto da una diffusa paura mista a ma ha dei paralleli soprattutto inItalia, per diffondersi poi a livello internazionale. Proprio in G., tuttavia, si sono ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790)
Ettore Rossi
Politica e amministrazione. - L'ordinamento attuato nel 1934 con la costituzione del governo generale della Libia formato dalla Tripolitania e dalla Cirenaica [...] un forte aumento di Italiani per l'immigrazione soprattutto agricola nei comprensorî di colonizzazione; ma voci di riconoscimento della bontà dell'azione civile svolta dall'Italiain Libia; di dubbio valore fu peraltro il gesto della consegna ...
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Popolazione
Maria Luisa Gentileschi
(XXVII, p. 914; App. II, ii, p. 591; III, ii, p. 461; IV, iii, p. 35; V, iv, p. 191)
All'inizio del terzo millennio e a cinquant'anni dal primo manifestarsi dell'esplosione [...] categorie svantaggiate (donne, handicappati, immigrati, minoranze), ma anche agli abitanti in cui la p. non cresce più hanno problemi di aggiustamento. In alcuni paesi europei l'incremento demografico è sotto i limiti della sostituzione (inItalia ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79; App. II, ii, p. 1006; III, ii, p. 968)
Piero Innocenti
Mario Torelli
Al censimento del 1961 la popolazione residente risultò di 3.267.374 abitanti. Al censimento del 25 ottobre [...] e, come flusso di ritorno, la Lombardia. Alle immigrazioni extra-regionali (un terzo dei flussi totali), si ), la T. è tributaria dell'Italia settentrionale e dell'estero.
Fra le attività industriali appare in crisi quella estrattiva, che da vent ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...