albanési d'Italia (arberesh) Discendenti degli albanesi giunti inItalia meridionale soprattutto dalla metà del 15° alla metà del 16° secolo. Le aree di più forte immigrazione furono la Calabria e la [...] Sicilia, ma gruppi si stanziarono anche in Molise, Puglia e Basilicata, costituendo insediamenti rurali, con propri regolamenti. In molte località conservano usi e lingua tradizionali. ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73)
Roberto ALMAGIA
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Popolazione (p. 87). - Non è stato eseguito nessun censimento dopo quello del 18 novembre 1931, che dava 1.035.821 abitanti; [...] morti del 16,1 per mille nel 1936.
L'immigrazione ebraica affluisce in gran parte nei centri urbani (le colonie agricole ebraiche, Inghilterra nel suo contrasto con l'Italia, a proposito dell'Etiopia, che scosse in tutto l'Oriente il prestigio ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] più recenti (forse nei secoli XII e XIII) sarebbero le immigrazioni di coloni tedeschi, di cui si formarono nel Veneto due tempo di una sonata per liuto edita nel 1561):
Nel viaggio inItalia, J. Addison menziona l'uso che era proprio della plebe di ...
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Urbanizzazione
Cesare Emanuel
Urbanizzazione e controurbanizzazione
Il termine urbanizzazione in geografia viene correntemente usato per delineare le forme e le dinamiche evolutive della concentrazione [...] occupazione e in evidenti condizioni di disagio residenziale. In esse si concentra poi la nuova immigrazione proveniente direzione e dell'innovazione dell'economia mondiale.
Anche inItalia il processo di controurbanizzazione e di diffusione urbana ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] commerciali messe a punto inItalia contribuì in misura non indifferente allo sviluppo in cui si riconoscono allo Stato costiero poteri di polizia in caso di violazione delle proprie norme in materia doganale, fiscale, sanitaria e di immigrazione ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] è di frequente clandestina: v. Brunetta e Rotondi, 1996, p. 67). È da notare che l'immigrazione algerina in Francia e quella tunisina inItalia rappresentano l'esatto inverso delle emigrazioni mediterranee d'altri tempi, soprattutto francesi ...
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Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti [...] usa come copertura ‘innocue’ associazioni culturali di immigrati o confraternite universitarie, note come ‘gruppi con i colombiani, sono diventati i principali fornitori della cocaina inItalia, Germania, Austria, Spagna e Regno Unito. Si dedicano ...
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Maria Laura Lanzillo
Il dibattito filosofico-politico degli ultimi decenni sui concetti di dialogo interculturale, di differenza e riconoscimento, come quello sul problema della cittadinanza (europea [...] nazionale come ospiti, strategie proprie delle politiche sull’immigrazione tedesche e, per certi versi, italiane.
Tutti alla metropolitana di Londra, la questione del crocifisso inItalia, le dichiarazioni di Angela Merkel sul fallimento del ...
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Vedi I 'nuovi italiani' dell'anno: 2012 - 2013
Corrado Giustiniani
di Corrado Giustiniani
È uno scenario sbalorditivo, quello che gli esperti ci srotolano davanti agli occhi. Nel 2020 l’Italia, da cui [...] , tuttavia, è cresciuta enormemente la presenza dei romeni. Tra iscritti in anagrafe e non sono stimati in 1.200.000 e costituiscono la prima nazionalità degli immigratiinItalia.
Rilevante è anche il numero dei titolari di impresa stranieri: 213 ...
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Vedi I 'nuovi italiani' dell'anno: 2012 - 2013
Corrado Giustiniani
È uno scenario sbalorditivo, quello che gli esperti ci srotolano davanti agli occhi. Nel 2020 l’Italia, da cui un tempo partivano i [...] , tuttavia, è cresciuta enormemente la presenza dei romeni. Tra iscritti in anagrafe e non sono stimati in 1.200.000 e costituiscono la prima nazionalità degli immigratiinItalia. Rilevante è anche il numero dei titolari di impresa stranieri: 213 ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...