Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] . Già nell'Ottocento i Calabresi dovettero emigrare in massa, in altre regioni italiane, in America e altrove. Ma non hanno mai potuto smettere davvero e, anche oggi che l'Italia è diventata paese di immigrazione, dalla Calabria si parte per cercare ...
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Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] Gurion, originario dell’Italia meridionale. Espulso dal di Histadrut, il sindacato e agenzia del lavoro sionista in Palestina. Negli stessi anni, prese parte alla scissione di la graduale chiusura dell’immigrazione ebraica e restrizioni all’acquisto ...
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Nizza
Città della Francia merid., sul Mediterraneo; capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime. Fondata dai coloni focei di Marsiglia come baluardo contro i liguri, per timore di questi si sottopose [...] rimase quartier generale francese sino alla prima campagna napoleonica d’Italia. Capoluogo del dip. delle Alpi Marittime, nel 1815 per le navi in rotta nel Mediterraneo, la cooperazione giudiziaria, la politica comune sull’immigrazione, la forza ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] del 13° sec. subì una profonda trasformazione per l’immigrazione dei Vallesi, di dialetto tedesco. Nel 1363 le comunità sud , St. Peterstal e nell’Avers; l’italiano, nella varietà lombardo-alpina, in Val Calanca, Mesolcina, Bregaglia e Poschiavo.
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Gibelli, Antonio. – Storico italiano (n. Genova 1942). Professore di Storia contemporanea all’Università di Genova, ha dedicato i suoi studi alla storia del movimento operaio e dell’immigrazione, alla [...] evidente la peculiarità della sua ricostruzione storica che prende in considerazione il punto di vista della gente comune Ventesimo secolo), ha collaborato con numerose altre riviste, e ha curato il volume La Liguria della Storia d'Italia (1994). ...
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WYOMING (A. T., 136-137)
Piero LANDINI
Henry FURST
Uno dei 48 stati degli Stati Uniti di America, territorio dal 1860 al 1890, vasto 253.616 kmq.: è compreso tra 41° e 45° di latitud. N. e 104° 3′ [...] m. 1901) −7°,7; l'estate è temperata, avendosi in luglio 19°,8; 20°; 16°,3 rispettivamente. La piovosità è per il Wyoming la strada dell'immigrazione verso il Pacifico, ma pochi vi con un territorio grande come l'Italia e una popolazione di 62.555 ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] in pari tempo, il riverbero delle agitazioni d'oltralpe cominciava a destare i timori di V.A. III. Accanto all'immigrazione Bonaparte, che aveva allora assunto il comando dell'armata d'Italia, rovesciò i disegni degli Austro-Sardi e nella campagna del ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] a coloro che erano in corrispondenza con i vescovi dell’Italia e di Roma (a in quanto capitale dell’Impero, era soggetta all’epoca a immigrazione da tutte le regioni del Mediterraneo, in particolare dall’Oriente e dall’Africa. Tra gli immigrati ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] dei quali di scarsa importanza. Gli esempi della Germania e dell'Italia furono, e sono rimasti, un potente stimolo per i movimenti ostilità quando, come immigratiin Egitto, le loro attività ebbero a suscitare reazioni. In linea di massima, tuttavia ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] sua libertà politica.
Lo Stato di Israele sarà aperto all'immigrazione ebraica e al ‛raccolto degli esuli'; promuoverà lo sviluppo del primi decenni del XX secolo in Germania e, in misura minore, in Gran Bretagna, Italia e Francia. Successivamente si ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...