Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , di nome Grea, che avrebbero preso parte alla colonizzazione inItalia. I Romani chiamarono Graeci tutti gli Elleni e tale nome tempo è pareggiato o sopravanzato dai rientri e dall’immigrazione. Vivaci invece i movimenti interni, per effetto dei ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] S. era uno dei paesi d’asilo più richiesti) e l’immigrazione, insieme alla costante diminuzione del tasso di natalità (9,5‰ inItalia, e J.H. Füssli in Inghilterra. Alla fine del 18° sec., in architettura, il classicismo si riscontra solo in ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] m. assunse allora un ruolo importante nell’immigrazione clandestina, imponendo il proprio controllo sulla forza- essere efficacemente combattuta, ed è stata in particolare combattuta con buon successo sia inItalia sia negli Stati Uniti a partire ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] nel primo decennio del nuovo millennio è pertanto dovuto all’immigrazione che ha via via interessato quasi tutti i paesi dell’ I contatti con Erasmo da Rotterdam, i viaggi e i soggiorni inItalia di umanisti e poeti spagnoli (J. de Valdés; G. de ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città inItalia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] , è stata protagonista di un'eccezionale crescita demografica, sia per via dell'immigrazione soprattutto dal Sud d'Italia, sia per via della graduale delocalizzazione in provincia delle industrie. Dopo una fase di contrazione già iniziata negli anni ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] attraverso l’Inn), l’Enns e la Drava, che, nata inItalia, presso la Sella di Dobbiaco, e attraversata una serie di ma costante progresso demografico dovuto soprattutto all’immigrazione straniera, proveniente in larga misura dai paesi dell’area ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Il saldo migratorio è del 2,46%. Gli immigrati provengono soprattutto da paesi extraeuropei, quali le dipendenze ( Honthorst, J. van Bijlert, D. van Baburen, che, venuti inItalia, vi subirono l’influsso di Caravaggio e dei caravaggeschi, mentre C. ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] notevole ‘tropicalizzazione’ della fauna mediterranea, dovuta a immigrazione di specie attraverso il Canale di Suez e lo 000 ab. sono oltre 500 (circa 50 inItalia, in Spagna e nel Regno Unito, circa 60 in Germania); una ventina supera i 2 milioni. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] attività crocieristica incrementa il traffico del porto, tra i principali inItalia per numero di passeggeri (7.593.733 nel 2015) e L’enorme addensarsi della popolazione, specie per l’immigrazione di un numeroso proletariato provinciale, impose già ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] elezioni politiche del 2001, dominate dal dibattito sulla questione degli immigrati, i liberali, guidati da A.F. Rasmussen, diedero il re Federico IV, dopo il suo viaggio inItalia, cercò di introdurre uno stile italianeggiante (Fredensborg, 1722 ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...