(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] restando in uso una tecnica edilizia di tradizione fenicia. L’immigrazione massiccia di Greci in età la P. dopo il 1948, si ricordano G.I. Giabrā, forse il più noto inItalia grazie a romanzi come as-Safīna (1975; trad. it. La nave, 1994) e ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] Belt) in cui sono state vietate ulteriori costruzioni. Ancora all’esterno di questa, per frenare l’immigrazione e, triplice alleanza franco-anglo-olandese e ne rafforzò l’egemonia inItalia. Con esso Carlo VI e Filippo V rinunciavano rispettivamente ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] decremento del flusso emigratorio e a una consistente immigrazione di ritorno. Il dato demografico regionale ha poi da frutto nella Terra di Bari. La regione è al primo posto inItalia nella produzione di olive, olio di oliva e uva da tavola, e ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] di immigrazione straniera (38.582 presenze nel 2005). La dinamica demografica regionale è ormai in equilibrio, il falco pellegrino e il piviere tortolino, quest'ultimo molto raro inItalia.
Il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, si ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] grandi capitali d’Europa. Accresciutasi soprattutto per l’intensa immigrazione, ha inglobato la maggior parte degli altri centri della provincia di Francesco alla Borgogna e a ogni sua pretesa inItalia. Dopo la sua liberazione, il re di Francia ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] dopo la Seconda guerra mondiale, in conseguenza di un’immigrazione alquanto sostenuta proveniente dalle aree rurali la battaglia sul Garigliano (915) e scossa la potenza bizantina inItalia dai disastri che il basilèus vi subì tra il 925 ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] tra il 1991 e il 2008), dovuto ai flussi d’immigrazione e alle positive condizioni di sviluppo delle funzioni urbane locali. nel 1606 da V. Scamozzi), modello di numerose ville inItalia ma anche in Gran Bretagna e Francia.
Provincia di V. (2722 km2 ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] per la fine del 2° millennio a.C., in connessione con l’immigrazione dei Dori nelle regioni della Grecia centrale e nel dell’acquisto di terre incide fortemente sulla colonizzazione inItalia e in Sicilia e forse è particolarmente da connettere con ...
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Varese Città della Lombardia (54,84 km2 con 80.724 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a 382 m s.l.m., in un pianoro circondato da colli su cui sorgono i sobborghi detti castellanze. Il nucleo [...] 87 ab./km2), molto elevata, è conseguenza della forte immigrazione che dal dopoguerra ha interessato la zona. Il sistema in parte razionalizzata e potenziata. Molto sviluppato pure il settore terziario per la commercializzazione inItalia e ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] dell’Asia Minore (Paflagonia o Troia), sarebbero arrivati inItalia al seguito del troiano Antenore (alcuni associavano all’immigrazione dei V. l’eroe greco Diomede, cui offrivano in sacrificio i loro bianchi cavalli); secondo altri sarebbero giunti ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...