Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] tra il 1991 e il 2008), dovuto ai flussi d’immigrazione e alle positive condizioni di sviluppo delle funzioni urbane locali. nel 1606 da V. Scamozzi), modello di numerose ville inItalia ma anche in Gran Bretagna e Francia.
Provincia di V. (2722 km2 ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] per la fine del 2° millennio a.C., in connessione con l’immigrazione dei Dori nelle regioni della Grecia centrale e nel dell’acquisto di terre incide fortemente sulla colonizzazione inItalia e in Sicilia e forse è particolarmente da connettere con ...
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Varese Città della Lombardia (54,84 km2 con 80.724 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a 382 m s.l.m., in un pianoro circondato da colli su cui sorgono i sobborghi detti castellanze. Il nucleo [...] 87 ab./km2), molto elevata, è conseguenza della forte immigrazione che dal dopoguerra ha interessato la zona. Il sistema in parte razionalizzata e potenziata. Molto sviluppato pure il settore terziario per la commercializzazione inItalia e ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] dell’Asia Minore (Paflagonia o Troia), sarebbero arrivati inItalia al seguito del troiano Antenore (alcuni associavano all’immigrazione dei V. l’eroe greco Diomede, cui offrivano in sacrificio i loro bianchi cavalli); secondo altri sarebbero giunti ...
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Comune del Piemonte (151,1 km2 con 75.051 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 123 m s.l.m. nella valle del fiume Tanaro, alla sinistra del fiume, presso la confluenza del torrente [...] Francesco I (1494-1536), la base politica e militare francese inItalia durante le guerre di predominio. Fra alterne vicende passò sotto della conca astigiana; flussi in parte compensati dalla più recente immigrazione estera. Le risorse agricole ...
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(croato Rijeka) Città della Croazia (143.800 ab. nel 2001), posta nel Golfo del Quarnaro che salda la penisola istriana alla costa croata. Sorge ai piedi di alcune balze calcaree che scendono ripide verso [...] . Nonostante la notevole immigrazione di Croati e Ungheresi, restò tuttavia un centro essenzialmente italiano; e gli ultimi Parigi (1947), la popolazione optò in gran parte per il trasferimento fuggendo inItalia.
La città è stata designata capitale ...
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Quinto sovrano autonomo e primo chedivè d'Egitto (Il Cairo 1830 - Istanbul 1895); succeduto allo zio Sa῾īd pascià (1863), subito intraprese una politica d'indipendenza, espansione ed europeizzazione dell'Egitto. [...] titolo di chedivè, consolidò la conquista del Sudan, favorì l'immigrazione europea e (1869) inaugurò il Canale di Suez. Le -britannico obbligarono I. ad abdicare in favore del primogenito Taufīq (1879). Dopo l'abdicazione, visse a lungo inItalia. ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] dei flussi immigratori interni. Il declino demografico ha riguardato, secondo dinamiche diverse, aree agricole in crisi produttiva (5,0% nel 2008), tra i più alti dell’Italia settentrionale. Poco valorizzate sono le attività turistiche, sebbene la ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] direttamente coinvolti, dalla mancanza di una tradizione in materia d'immigrazione, ma soprattutto da una diffusa paura mista a ma ha dei paralleli soprattutto inItalia, per diffondersi poi a livello internazionale. Proprio in G., tuttavia, si sono ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] forze socialdemocratiche in Francia e in Inghilterra - un anno dopo la sconfitta del centro-destra inItalia - aveva quello americano, anche assorbendo continue ondate di immigrazione, ha mantenuto forti sperequazioni nella distribuzione della ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...