Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] ampliamento dello Stato e la liberazione dell'Italia dal pericolo di un'egemonia francese. In quest'epoca T. divenne una città ricca a 499.823 ab.), soprattutto a causa dell'immigrazione. Con la Prima guerra mondiale, il settore automobilistico ...
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Divisione amministrativa. - Sono state apportate delle modifiche nella divisione amministrativa dell'A. e attualmente essa è suddivisa come risulta dalla tabella. Nel 1950 fu abolita la provincia di Los [...] in particolare secondo la valutazione del 1958 v. la tabella a pag. seg.) è dovuto, oltre che all'incremento naturale, all'immigrazione, che si aggira sui 60.000 individui l'anno (dall'Italia 7540 immigrati una contrazione in questa coltura rispetto ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] durante il suo soggiorno inItalia. Gli effetti della Rivoluzione bolscevica lo trasformarono poi in un deciso antimarxista. dell'Esecutivo sionista sia autorizzata a convogliare l'immigrazionein Palestina e a ridare vita al deserto, sviluppando ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] figlia del conte Matfridus di Orléans, il quale si era stabilito inItalia al seguito di Lotario I nell'834. Nell'857 Engeltruda era forse vi si può scorgere l'indizio di una forte immigrazione proveniente da Bisanzio, che lo stesso papa ricordò a ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] presto pubblicare anche l’epistolario di Nievo, «che certo troverebbe inItalia un’accoglienza ed una simpatia, non dissimile forse da quella conflitti capitale-lavoro, attira a Milano una massiccia immigrazione dal Veneto, dall’Emilia e, più tardi, ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] del razzismo. Certamente, l'antisemitismo cattolico esisteva inItalia come in Francia, ma non arrivò a formare una tradizione razzista, ha conosciuto un'ondata di razzismo in seguito all'immigrazione dall'India occidentale e dal Pakistan. Questo ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] . Si trovò in piena febbre edilizia, quando la grande immigrazione agricola, potenziale serbatoio ; U. Levra, Il colpo di Stato della borghesia. La crisi politica di fine secolo inItalia 1896-1900, Milano 1975, pp. 4, 67, 121, 128, 139, 249 ss., ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] attaccamento al denaro dei catalani, paragonabile alla definizione semplicistica che inItalia attribuiamo ai genovesi. Ma si sa, questo è il promuovendo una massiccia immigrazione interna dalle altre regioni della Spagna, in modo da rafforzare ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] ceramiche a Vulci (1828). Respingendo lo scetticismo di B. G. Niebuhr, egli sostenne con fervore l'immigrazione dei Lidi provenienti inItalia dall'Asia, ma distinse questi dagli Etruschi. Pertanto insistette sul fatto che le ceramiche scoperte (che ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] immigrazione, specie degli esuli da Venezia, che "sono aspettati e desiderati molto", avvicinerebbe il giorno in cui a V. Alecsandri, Bucarest, 5 sett. 1878). Tornato poi inItalia alla fine del 1878, insisté ancora per lettera ai primi del 1879 ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...