Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] quelli sardo e altoatesino inItalia. Ma questi conflitti non sono stati sufficienti a far definire come s. m. i Paesi interessati.
Si parla di s. m., riferendosi ai Paesi occidentali, solo in seguito ai processi di immigrazione di massa che li hanno ...
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RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] risultato di un movimento interiore sempre più sentito nel popolo e nello stato italiano. Ma è anche il risultato di due fatti esterni: le abbondanti immigrazioniinItalia di elementi stranieri, soprattutto ebraici, fuggiti dopo il 1919 e sempre più ...
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HAGANAH
Sabatino MOSCATI
. Organizzazione militare ebraica in Palestina, sorta dopo la dichiarazione Balfour (1917), come sviluppo dei gruppi armati già esistenti per la "difesa" (ebraico Haganah) degli [...] della Haganah tende: 1) a difendere militarmente la colonia ebraica in Palestina; 2) ad appoggiare l'immigrazione; 3) a reprimere il terrorismo ebraico (v. irgun zwai leumi, in questa App.). La cessazione del mandato britannico, con la conseguente ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] politico, determinati da fattori (a cominciare dall'immigrazione da paesi extraeuropei ed europei) comuni anche ad altre parti d'Europa. Anche inItalia, come altrove, il problema di fondo è, in altre parole, più la tenuta dell'edificio statale ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] a immigrazione da tutte le parti dell'Impero in misura ben maggiore rispetto a quanto si verificava in altri ) che, pressato dalle proteste di quanti, a Roma e inItalia, consideravano eccessiva la condanna inflitta ai pelagiani, decise di far ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] commerciali messe a punto inItalia contribuì in misura non indifferente allo sviluppo in cui si riconoscono allo Stato costiero poteri di polizia in caso di violazione delle proprie norme in materia doganale, fiscale, sanitaria e di immigrazione ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] ripresa solo nella Resistenza e ancora negli anni 1945-1947 inItalia e in Francia, ma costituì un precedente importante anche per i della droga, dalla criminalità organizzata e dall'immigrazione. L'obiettivo è quello di portare la cittadinanza ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] come centro propulsore della espansione valdese. InItalia meridionale (Puglia e Calabria) si formarono numerosi e consistenti nuclei valdesi, immigrati prevalentemente dalla Francia e forse anche, in parte, dal Piemonte. Secondo una testimonianza ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] del cattolicesimo democratico inItalia, in Non passare oltre. I cristiani e la vita pubblica inItalia e in Europa, Bologna sui temi della sicurezza e della immigrazionein polemica col settimanale cattolico cfr. in partic. G. Reguzzoni, Famiglia ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] la base che per i dirigenti - gli ebrei, gli immigrati più recenti, gli stranieri, e naturalmente i neri. Con . (a cura di), La destra populista. Il nuovo volto della demagogia inItalia, USA, Germania, Francia e Russia, Roma 1995.
Matteucci, N., La ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...