GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] 12 genn. 1818 in cui offriva un quadro statistico che delineava una forte immigrazione di sacerdoti dalle secolarizzazione, Torino 1993, p. 32; M. Rosa, Il giansenismo, in Storia dell'Italia religiosa, II, L'età moderna, Roma-Bari 1994, p. 265; ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] capire, G. predicava in piemontese, come documenta tra l'altro il testo delle prediche redatto initaliano e ricco di notevole rilievo sociale, fondate per alleviare i problemi dell'immigrazione giovanile: gli oratori di don Giovanni Bosco, che ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] in pratica ben scarsa applicazione. Altro tentativo avviato dal B., d'accordo con il Montealegre e il Tanucci, fu, nel 1740, quello di incoraggiare l'immigrazione . 340 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 1984 s.; M ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] , in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXVII, 2, p. 246; G. Sercambi, Croniche, a cura di S. Bongi, in Fonti per la storia d'Italia [ 57; L. Molà, La comunità dei lucchesi a Venezia. Immigrazione e industria della seta nel tardo Medioevo, Venezia 1994, p. ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] problema dell'immigrazione, dato che molti dal ducato di Milano vogliono trasferirsi in territorio veneziano ' Patritii veneti, II, v. 271v; Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. Ital., cl. VII. 15 (= 8304): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] produttivi artigianali e commerciali di recente immigrazione urbana, la storiografia, con varie .; Registro Grosso, 1, c. 59; Corpus chronicorum Bononiensium, a cura di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVIII, 1, vol. II, pp. 55-57, 60; M ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] immigrati e con un gruppo di banche italiane (Banco di Genova, Banca di depositi e sconti di Milano e Banco italico , 1080-84, 1103-43; E. Zuccarini, Il lavoro degli Italiani in Argentina dal 1516 al 1910. Studi, leggende, ricerche, Buenos Aires 1910 ...
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GARZONI, Giovanni
Franca Ragone
Figlio di Bonagiunta, nacque, forse a Pescia, nel Pistoiese, nel secondo decennio del sec. XIV da una delle più importanti famiglie lucchesi di tradizione ghibellina.
Tra [...] Inininininininin patria con la sua famiglia. D'altro canto, inIn G. Tolomei, in Rer. Ital. Script., 2ª Bongi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Stato in Lucca, inin Lucca, Lucca 1914, p. 7; D. Corsi, G. di ser Bonagiunta de' G. da Lucca, inin ...
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BARBOLANI, Federigo
Roberto Cantagalli
Figlio secondogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia, appartenente al patriziato aretino, militò da giovane nelle Bande Nere di Giovanni [...] Cosimo temporaneamente immigratiin Maremma per lavori stagionali, per introdurre in città il 1595.; A. Sozzini, Diario delle cose avvenute in Siena dal 20 luglio 1550 al 28 giugno 1555, in Arch. stor. ital., 11 (1842); B. Varchi, Storia fiorentina, ...
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AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] in contrasto con la tradizione, nel governo della provincia dal duca Giovanni e del favore con cui il duca aveva incoraggiato l'immigrazione a cura di C. Manaresi, I, Roma 1955, in Fonti per la Storia d'italia, XCII, pp. 48-56; B. Benussi, Nel Medio ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...