Giuseppe Dematteis
Il rapido e consistente aumento demografico mondiale, iniziato nel 19° secolo e tuttora in corso, si è accompagnato a un fenomeno di concentrazione della popolazione nelle città. Fin [...] ’agricoltura è di più vecchia data, è ormai cessata l’immigrazione di massa verso la città. Negli ultimi decenni si assiste nome di peri-urbanizzazione e che dà luogo a quella che inItalia viene detta ‘città diffusa’. Più che di città si parla oggi ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] dei nuovi immigrati per le aree urbane (in primo luogo Toronto e Vancouver, che rispettivamente assorbono gli immigrati da est , G. Kenny e D. Redbird, del già citato Mandel, degli italo-canadesi P.G. Di Cicco e M. Di Michele, della viet-canadese ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] valorizzare l’identità politica dell’Italia, attribuendole un ruolo attivo e in seguito ministro dell'Interno del governo Prodi (1996-98); durante il suo mandato ha proposto quella che poi sarebbe divenuta la legge Turco-Napolitano sull'immigrazione ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] (nel resto del Sud-Est asiatico, nella costa occidentale degli Stati Uniti, in Australia, in alcune metropoli europee), ma anche verso nuovi Paesi d'immigrazione, tra cui l'Italia. Sul nostro territorio si stima che la comunità cinese abbia ormai una ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] (nel resto del Sud-Est asiatico, nella costa occidentale degli Stati Uniti, in Australia, in alcune metropoli europee), ma anche verso nuovi Paesi d'immigrazione, tra cui l'Italia. Sul nostro territorio si stima che la comunità cinese abbia ormai una ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] concezione della storia come lotta tra ideologie contrapposte: in tale prospettiva, nel più noto e, al tempo Partito della rifondazione comunista (Italia), i Partiti comunisti francese, di "criminalizzazione dell'immigrazione" e di deregolamentazione ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] , la tendenza a una rinazionalizzazione della politica a livello europeo, emersa chiaramente in occasione della crisi economica greca, l’emergenza immigrati nel sud d’Italia, la risposta alla crisi libica, sono il contesto nel quale si è ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] Stati europei a insediarsi con possedimenti permanenti in terre d'oltremare nel sec. XV, esso Stati americani, la Spagna, l'Italia e (fino al 1918) Occidentali. I palliativi più comuni furono l'immigrazione con obbligo di lavoro, i contratti forzosi ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] la politica estera o temi sensibili quali l’immigrazione, questioni sociali ed etiche ideologicamente divisive (aborto esempio in maniera estesa durante la Prima guerra mondiale (oltre 100.000 morti), dal regime fascista italianoin guerre coloniali ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] stati che abbiano una popolazione superiore al 35% del totale (in ogni caso la minoranza di blocco deve comprendere almeno quattro membri . Inoltre, la tensione tra Italia e Francia sulla circolazione degli immigrati tunisini nell’aprile 2011 ha ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...