Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le colonie australi di insediamento dell’Impero britannico, Australia e Nuova Zelanda, [...] ad avere un governo responsabile ed eletto.
Lo sviluppo nella seconda metà dell’Ottocento
Dagli anni Quaranta ha inizio l’immigrazione dal Regno Unito, dagli Stati Uniti, dall’Europa Centrale e dall’India. Negli anni Ottanta, con la scoperta dell ...
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Morrison, Scott John. – Uomo politico australiano (n. Waverley 1968). Ultimati gli studi di Geografia economica applicata presso la University of New South Wales ha maturato una solida esperienza professionale [...] nel 2007 nelle fila del Partito liberale, ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali, quali quelli di ministro per l’Immigrazione e la protezione dei confini dal settembre 2013 al dicembre 2014 nel governo Abbott, ministro degli Affari sociali ...
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italoberliner
(italo-berliner), s. m. inv. Italoberlinese, italiano in cerca di opportunità di sviluppo e di carriera in Germania.
• [tit.] Gli «italoberliner» I migranti low cost a caccia di futuro [...] [testo] […] i nuovi migranti non hanno ancora progetti a lungo termine, spesso la nuova immigrazione low cost è andata e ritorno. Si riconoscono nella definizione di «italoberliner». Il nome viene da una fortunata rassegna dell’istituto italiano di ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] valenzano Gilabert Centelles (1413), nel quadro della politica regia di fusione dell’aristocrazia siciliana con quella iberica immigrata, sottraeva la contea di Collesano ai Ventimiglia, anche se Francesco e i suoi discendenti rimasti signori di ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] dalle repubbliche ex sovietiche e dai paesi dell’Europa orientale. Nel periodo 1989-2002 sono infatti giunti quasi 800.000 immigrati, in gran parte proprio dall’Europa dell’Est e dalla CSI. I saldi migratori consentono di riequilibrare tassi di ...
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MONTBÈLIARD (A. T., 32-33-34)
Giulio Capodaglio
Città della Francia orientale nel dipartimento del Doubs, posta 78 km. a NE. di Besançon presso la confluenza della Lusine con l'Allan. Attivo centro industriale [...] (filatura e tessitura del cotone), ebbe un notevole impulso in seguito all'immigrazione alsaziana dopo il 1870. Nel 1926 contava 10.292 ab.
Storia. - Montbéliard (Mons Peligardi) allo smembramento dell'impero carolingio fu attribuita a Lotario; ...
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di Mattia Zulianello
Il Fronte nazionale è nato nell’ottobre del 1972 come unione di diversi gruppi e personalità della destra estrema e radicale francese, e fin dagli inizi Jean-Marie Le Pen ne è stato [...] che un numero crescente di elettori ha iniziato a percepire ‘credibile’ il Fronte nazionale anche su temi diversi dall’immigrazione, quali l’economia e l’Unione Europea. In particolare, la nuova leader è riuscita ad allargarne la base elettorale ...
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Città della Francia orientale (50.417 ab. ca. nel 1999), capoluogo del dipartimento Belfort Territoire de B., sulle rive del fiume Savoureuse, tra i Vosgi e il Giura. È al centro della stretta detta Porta [...] la valle della Saona e il bacino del Reno. Come centro industriale ha avuto rilievo dopo il 1871 per l’immigrazione dei capitali, del personale direttivo e degli operai alsaziani. Le principali industrie sono la tessile (cotonificio) e la meccanica ...
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Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] e nella stasi su 1,3-1,4 delle regioni del Sud. La ripresa al Centro-Nord è da attribuirsi all’apporto degli immigrati, generalmente a maggiore fecondità degli italiani, ma non solo. Per una quota all’incirca pari alla metà del debole aumento del TFT ...
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creoli
Sin dagli inizi della colonizzazione delle Americhe così furono indicati i discendenti di europei nati nel nuovo continente. I c. si distinguono quindi sia dagli indigeni, sia dagli immigrati [...] nati in Europa, sia infine dagli africani importati come schiavi. Allorché venne a cessare il regolare flusso d’immigrazione europeo e africano, il termine è passato a designare i discendenti di sangue misto dei c. originari, identificandosi così con ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...