HAGANAH
Sabatino MOSCATI
. Organizzazione militare ebraica in Palestina, sorta dopo la dichiarazione Balfour (1917), come sviluppo dei gruppi armati già esistenti per la "difesa" (ebraico Haganah) degli [...] 6.000. L'azione della Haganah tende: 1) a difendere militarmente la colonia ebraica in Palestina; 2) ad appoggiare l'immigrazione; 3) a reprimere il terrorismo ebraico (v. irgun zwai leumi, in questa App.). La cessazione del mandato britannico, con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la mobilità degli individui, sulle brevi ma anche sulle lunghe [...] a partire dai primi anni del Novecento, molti italiani), e in parte verso l’America latina (il 77 percento degli immigrati tra 1854 e 1924 è composto da italiani, spagnoli e portoghesi).
Viaggiare è anche sinonimo di cambiamento
L’impatto che questa ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] . A Catania i suoi interessi furono rivolti al mondo celtico, infatti nel 1899 scrisse il saggio Sui Celti e la loro immigrazione in Italia (in Rivista bimestrale di antichità greche e romane, I, 1899 n. 4, pp. 1-49), definito dalla commissione per ...
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Le relazioni bilaterali tra la Francia e l’Algeria sono segnate dalla lunga dominazione coloniale di Parigi, conclusasi con la Guerra d’Algeria. Durata dal 1954 al 1962, la guerra rappresentò un vero trauma [...] . Il legame franco-algerino è inoltre reso più profondo dalla presenza di un’ampia comunità di immigrati algerini in Francia. Il tema dell’immigrazione è, ancora oggi, uno dei più dibattuti, dal momento che la comunità algerina (e maghrebina in ...
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criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] d'azzardo, cioè un settore, anch'esso considerato da molti legittimo, capace di alimentare un grande giro di capitali.
Criminalità e immigrazione
Negli Stati Uniti fin dal 19° sec., e ora anche in Europa, è diffusa la tesi che riconduce lo sviluppo ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] porto fluviale, con strutture topografiche lineari e parallele alla via d’acqua. Durante il periodo comunale, per la forte immigrazione dalle campagne, F. si estese soprattutto verso N, all’incirca fino all’attuale direttrice via Cavour-corso della ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] milioni di individui nati nel M. e stabilitisi negli USA, e ai 15 milioni di discendenti di immigrati messicani, vanno aggiunti gli immigrati clandestini (stimati fra 3 e 10 milioni), i frontalieri che lavorano nei centri urbani statunitensi prossimi ...
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Regista e sceneggiatore italiano (Napoli 1938 - Roma 2017). Laureato in Giurisprudenza, dopo essere stato impiegato presso il Banco di Napoli, è stato aiuto regista di F. Rosi e ha debuttato come regista [...] hanno soggetti legati a episodi, fatti e problemi dell'Italia contemporanea come la droga, la mafia, il terrorismo e l’immigrazione, per questi a volte è stato accusato di retorica e di pressappochismo interpretativo. Tra le sue pellicole: I guappi ...
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HOUSTON (A. T., 143-144)
Piero Landini
Città degli Stati Uniti, situata nella sezione sud-orientale dello stato del Texas, nella Harris County. Fondata dopo la battaglia di S. Jacinto (21 aprile 1836), [...] .), distribuite in ogni mese, con prevalenza dal maggio al settembre. La città è andata aumentando molto rapidamente in grazia dell'immigrazione e di numerose aggregazioni di territorio: aveva 2396 ab. nel 1850, 44.633 nel 1900, 78.800 nel 1910, 138 ...
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SCALDO
Giuseppe Gabetti
. Antica parola nordica, di etimologia incerta, per designare il poeta: ancora d'uso corrente in islandese - skald; rimessa in uso anche in svedese - skald - e per breve tempo [...] ancora fuggitivamente in Danimarca. La vera patria della poesia scaldica fu l'Islanda, dove fin dai tempi della prima immigrazione norvegese, essa rimase a lungo in fiore, con poeti che ebbero allora grande nome, come Egill, Hallfred, Kormak, Sighvat ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...