Dopo avere rappresentato, per quasi un secolo, uno dei principali Paesi di emigrazione verso le Americhe, l’Australia e l’Europa, l’Italia si è silenziosamente trasformata, nel corso degli ultimi decenni [...] Bretagna, solo per citare alcuni esempi – che è appunto il portato dei flussi migratori del passato. Non a caso, l’immigrazione è stata ripetutamente evocata, in questi anni, come un possibile antidoto al declino demografico che investe l’Italia e l ...
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Francesco Pesce
Abstract
A quali concetti ed istituti giuridici ci riferiamo quando parliamo di “circolazione delle persone” e di “politiche di immigrazione” in relazione al diritto dell’Unione europea? [...] che la direttiva non è compatibile con una normativa interna che preveda – al pari di quanto faceva il t.u. immigrazione italiano, nella sua precedente formulazione – l’irrogazione della pena della reclusione al cittadino di un paese terzo il cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emigrazione europea è la madre dell’immigrazione moderna. A essa devono moltissimo nazioni [...] loro volta, in egual misura, nei mercati del lavoro del Nord ricco e in quelli di molti Paesi in via di sviluppo. Un’immigrazione davvero ormai senza frontiere al punto che oggi, alle spalle di quello che da sempre ne è stato il Paese numero uno, gli ...
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immigrazionista
s. m. e f. e agg. Chi o che favorisce l’immigrazione.
• Il sito neonazista «Stormfront», costola italiana dell’organizzazione che fa capo all’ex leader del Ku Klux Klan Don Black, ha [...] il premier saranno guai. (Magdi Cristiano Allam, Giornale, 14 giugno 2015, p. 1, Prima pagina).
- Già attestato nella Repubblica del 12 giugno 2002, p. 48 (Giampiero Martinotti).
- Derivato dal s. f. immigrazione con l’aggiunta del suffisso -ista. ...
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William Chiaromonte
Abstract
La voce analizza criticamente le principali questioni poste dal testo unico sull’immigrazione (d.lgs. 25.7.1998, n. 286) in materia di lavoro degli stranieri. Dopo alcune [...] norme che regolano i molteplici aspetti delle politiche migratorie nazionali per motivi economici, contenute principalmente nel testo unico sull’immigrazione (d.lgs. n. 286/1998, d’ora in avanti t.u.), ed in particolare quantomeno i relativi assi ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] verso l’America settentrionale; dal secondo dopoguerra il paese è diventato invece un polo di attrazione di flussi di immigrazione estera. La Svezia presenta il quadro demografico di un paese ‘maturo’, con un tasso di incremento annuo dello 0 ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] L’inasprimento delle norme che regolano l’asilo politico (la S. era uno dei paesi d’asilo più richiesti) e l’immigrazione, insieme alla costante diminuzione del tasso di natalità (9,5‰ nel 2009), hanno notevolmente frenato il ritmo di crescita della ...
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aliyah (ebr. «ascesa»)
aliyah
(ebr. «ascesa») Termine che ha indicato, dopo la diaspora ebraica, l’immigrazione nei luoghi santi dell’ebraismo a scopi religiosi. Dalla fine del 19° sec. a. indica, nel [...] sionismo, l’immigrazione in Palestina; poi, in Israele, fu codificata come diritto per ogni ebreo dalla cosiddetta «legge del ritorno». ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] di depressione economica, sia ancora il cambiamento del loro carattere etnico (da 84% e 0,1% nel 1861-70, le percentuali dell'immigrazione negli Stati Uniti dal nord-ovest e dal sud-est di Europa passarono infatti a 19% e 65% nel 1901-10), che ne ...
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sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi [...] infine la tendenza politica mirava a ottenere la concessione di una ‘carta’ internazionale che autorizzasse e tutelasse l’immigrazione ebraica in Palestina.
Un decisivo passo in avanti fu compiuto con la dichiarazione Balfour (novembre 1917), con cui ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...