Mutamento della cultura e dei costumi di un popolo in seguito a contatti con un altro popolo o altri popoli. Il termine, reso corrente dagli antropologi statunitensi verso la fine del 19° sec. specialmente [...] di una cultura da parte di un’altra, tramite la conquista violenta e il dominio politico; c) assimilazione per immigrazione. Si possono altresì far rientrare nell’a. i fenomeni di fusione o semplice mescolanza di elementi culturali diversi, che ...
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Drammaturgo statunitense (New York 1915 - Roxbury, Connecticut, 2005). Figura d'intellettuale impegnato, fu, insieme a T. Williams, tra gli autori più significativi del teatro americano. Laureatosi in [...] cui poco dopo lo stesso M. sarebbe stato vittima (fu processato nel 1957); A view from the bridge (1955), sul tema dell'immigrazione. Dal tormentato matrimonio con l'attrice M. Monroe, per la quale scrisse il soggetto e la sceneggiatura del film di J ...
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Nave attrezzata per consentire l’involo e l’appontaggio di elicotteri in operazioni di sbarco o caccia ai sommergibili. La necessità di effettuare teste di ponte sulla costa, o a poca distanza da essa, [...] unità da pattugliamento, cioè per il controllo delle zone economiche di maggior interesse del paese, per la lotta all’immigrazione clandestina e per il soccorso. Gli elicotteri, infatti, possono essere dotati di sensori di scoperta di vario genere ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] un comportamento rurali; e lievemente positivo anche in alcune delle comunità più modernizzate, dove però l'arrivo di immigrati ha ringiovanito la popolazione assicurando il mantenimento di un tasso di natalità un po' più alto.
La popolazione urbana ...
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. Nome di una popolazione che abitava le valli e il piano tra le Alpi Orientali e l'Adriatico (Liv., I, 1.3). Catone il vecchio annoverava 34 oppida nel loro territorio, tra i quali quelli dei Triumpilini [...] dei Veneti, popolazione illirica, che nei tempi protostorici vediamo estesa da Aquileia alla foce del Po. Ma quando questa immigrazione sia avvenuta s'ignora. I dati archeologici non hanno fornito finora più precise informazioni sul carattere e la ...
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LIECHTENSTEIN (XXI, p. 105; App. I, p. 793; II, 11, p. 200; III, 1, p. 992)
Giovanni Busino
Lo sviluppo delle attività industriali, dei servizi, del turismo e soprattutto delle attività finanziarie e [...] fissato al 33% della popolazione globale la percentuale degli stranieri ammessi a risiedere nel paese, nonché le quote d'immigrazione per ogni nazionalità; una serie di accordi firmati nel 1963 ha affidato praticamente alla Svizzera la polizia degli ...
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Regione della Prussia Orientale che si estende dalle rive del Frisches Haff all'alto corso dell'Alle, fra i fiumi Passarge a ovest e Frisching a est. La zona è collinosa, abbastanza ridente, con clima [...] (1466), la regione passò alla Polonia e restò cattolica; i suoi abitanti sono d'origine slesiana. Nel 1772 tornò alla Prussia, ma continuò, specie nella parte meridionale, l'immigrazione polacca. Vescovo di Ermeland fu anche Enea Silvio Piccolomini. ...
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Giuseppe Cataldi
Abstract
Sono qui esaminati i principali istituti del diritto internazionale del mare così come convenzionalmente codificati, in particolare nella Convenzione delle Nazioni Unite sul [...] la «zona contigua italiana» (art. 12, co. 9-bis, t.u. imm.). Si può quindi dedurre che, ai soli fini dell’immigrazione (ad esclusione quindi delle altre ipotesi previste), la zona contigua esista, e la sua esistenza sia opponibile a tutti gli Stati ...
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Vedi Grecia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La collocazione geografica della Grecia ha storicamente reso il paese una cerniera naturale tra l’Europa occidentale e il Vicino Oriente, rendendolo [...] e lo sviluppo economico, dagli anni Ottanta, il paese ha registrato un’inversione di tendenza, attirando greci già emigrati e immigrati da paesi asiatici e africani. Negli anni Novanta è poi cominciato il flusso migratorio dall’Europa dell’Est e in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] In tutte queste regioni, inoltre, tra la fine del VII e gli inizi dell’VIII secolo, aveva avuto inizio la graduale immigrazione di tribù slave. La gran parte degli studiosi è concorde nell’attribuire un’origine non slava all’etnonimo “croati” (hrvati ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...