Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] storico, raggiunge il milione di abitanti. Rilevante il movimento pendolare con le adiacenti regioni industriali della Francia. L’immigrazione, non più legata, come in passato, a correnti provenienti da paesi dell’Europa meridionale, è alimentata da ...
Leggi Tutto
(arabo Ṭabariyya, ebr. Tevarya) Cittadina di Israele (39.700 ab. nel 2008), nel distretto Settentrionale, quasi al centro della sponda occidentale del lago omonimo. La città antica si stendeva a S dell’attuale, [...] militare (giund) del Giordano. La conquista araba diede inizio a un moto di emigrazione dell’elemento ebraico e di immigrazione di quello arabo. Divenuta un centro quasi totalmente arabo-musulmano, subì le vicende politiche della Palestina, con l ...
Leggi Tutto
(ted. Bozen) Comune dell’Alto Adige (52,2 km2 con 107.843 ab. nel 2020), capoluogo della provincia autonoma di B. della regione a statuto speciale Trentino-Alto Adige. Sorge a 262 m s.l.m., alla confluenza [...] di energia idroelettrica. L’industrializzazione ha comportato fino agli anni 1980 un forte incremento demografico, prodotto dall’immigrazione da altre regioni italiane e conseguenza del quale è stato il netto aumento della componente italofona. Posta ...
Leggi Tutto
Città della Norvegia sud-occidentale (244.620 ab. nel 2007), capoluogo della contea di Hordaland, seconda città del paese. Numerosi canali la mettono in comunicazione con l’Atlantico. Il clima è mite. [...] una fiorente colonia e influirono politicamente sulla città, introducendovi la Riforma luterana (1528). Nel 1790 fu proibita l’immigrazione straniera, ma la città mantenne egualmente il suo primato commerciale in Norvegia sino alla metà del sec. 19 ...
Leggi Tutto
MIGRATORIE, CORRENTI
Alberto Bonaguidi
Natale Emilio Baldaccini
(XXIII, p. 249; App. I, p. 848; II, II, p. 312; III, II, p. 110)
Teorie e tendenze delle migrazioni umane. − Le migrazioni rappresentano [...] soprattutto i problemi che si pongono nei paesi di accoglienza per i movimenti di lavoratori stranieri e per l'immigrazione irregolare. La maggior parte degli studi e delle analisi sulle migrazioni internazionali ha l'obiettivo di comprendere meglio ...
Leggi Tutto
PORTORICO (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Isola delle Indie Occidentali, la minore delle Grandi Antille (8673 kmq. senza le dipendenze), possedimento degli Stati Uniti. Fino al 17 maggio 1932 il nome [...] . XVIII e i primi decennî del XIX lo sviluppo economico e demografico dell'isola divenne più rapido, per effetto sia dell'immigrazione di Spagnoli da San Domingo, ceduta dalla Spagna alla Francia nel 1795, e da altre terre americane già spagnole, sia ...
Leggi Tutto
GOMUŁKA, Władysław
Domenico Caccamo
Uomo politico polacco, nato a Bialobrzegi, presso Krośno (voivodato di Rzeszów) il 6 febbraio 1905. Attivo nel movimento sindacale di estrema sinistra, arrestato [...] a Occidente (1945), si scontrò vivacemente col leader contadino S. Mikolajczyk, allora ministro dell'agricoltura; favorì l'immigrazione di polacchi originari delle regioni orientali del paese, fissando un alto limite alla proprietà privata del suolo ...
Leggi Tutto
Di famiglia patrizia, è ritenuto il più insigne rappresentante dell'umanesimo in Dalmazia e il più fervido e tenace difensore della romanità di Ragusa. Nato intorno al 1460, fece i primi studî in patria [...] quella che doveva essere la sua missione: affermare l'origine romana, difendere la latinità dì Ragusa minacciata dall'immigrazione delle genti slave. Ancor giovane salì tutti i gradini della carriera politica fino alla carica di rettore della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i Paesi europei l’Olanda gode, all’inizio del secolo, di maggiore stabilità, [...] Theo Van Gogh da parte di un terrorista islamico, il 2 novembre 2004, provoca diversi atti di violenza contro gli immigrati. Nel giugno 2005 un referendum respinge il progetto di costituzione europea, rivelando l’esistenza di un forte distacco tra la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Crocevia di migrazioni, culture, religioni, imperi, il Mediterraneo ha avuto una parte [...] Grazie a queste capacità di adattamento, l’Europa mediterranea ha anche saputo affrontare la complessa questione dell’immigrazione di popolazioni meridionali più sfortunate, caricandosi il peso di nuove linee di conflitto e impegnandosi nella ricerca ...
Leggi Tutto
immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...