. Popolazione di rozzi montanari abitanti nell'evo antico sull'orlo dell'altipiano iranico dove esso confina con la Babilonia e per qualche tratto ancora più addentro, specialmente però nelle montagne [...] che ricorrono nomi di persona cassiti in tavolette della prima dinastia, che in questo periodo stava avvenendo un'immigrazione pacifica e lenta dei montanari dell'orlo dell'altipiano nella pianura ricca e fertile. Approfittando della debolezza del ...
Leggi Tutto
Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] – anche su questioni di grande rilevanza come l’economia, la politica estera o temi sensibili quali l’immigrazione, questioni sociali ed etiche ideologicamente divisive (aborto, fine vita, discriminazioni di vario tipo), ma è ormai universalmente ...
Leggi Tutto
L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] in ogni caso, la struttura qualitativa della flora non riflette più tali condizioni (Wittig, 1996).
Le modalità di immigrazione delle piante esotiche e la loro attuale diffusione sono soggette a un cambiamento continuo e riflettono le trasformazioni ...
Leggi Tutto
Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] inaugurazione, oltre a essere abitato dai destinatari originari dell’offerta residenziale, il complesso è diventato il rifugio di immigrati provenienti dal Sud-Est asiatico, fino a diventare uno dei cuori della comunità cinese di Parigi. Ovviamente i ...
Leggi Tutto
Vedi Svizzera dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Svizzera sorge nel cuore del continente europeo, in un’area prevalentemente montuosa e senza sbocchi sul mare. Nonostante la superficie limitata [...] aperta e un maggiore interventismo statale.
La popolazione è di 8 milioni di abitanti, di cui il 26% circa sono immigrati (escludendo i richiedenti asilo politico e i lavoratori stagionali). La percentuale di stranieri in Svizzera è la più alta in ...
Leggi Tutto
RAFFAELE, Giulio
Gilberto Corbellini
RAFFAELE, Giulio. – Figlio dello zoologo ed embriologo Federico e di Maria Manche, nacque a Napoli il 19 luglio 1895.
Laureato in medicina a Roma, dal 1933 era libero [...] le misure di intervento sanitario antimalarico nelle zone di interesse agricolo e dove era diretto il flusso dell’immigrazione italiana. Raffaele tornò in AOI alla fine del 1939 per ispezionare le stazioni locali dell’Istituto di malariologia ...
Leggi Tutto
AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] la tradizione, nel governo della provincia dal duca Giovanni e del favore con cui il duca aveva incoraggiato l'immigrazione di contadini slavi, sgraditi agli Istriani. I tre "missi", cui toccò di far redigere il protocollo dell'adunanza, mostrarono ...
Leggi Tutto
migrante ambientale
loc. s.le m. e f. Chi è costretto ad abbandonare la propria terra a causa di disastri ambientali.
• Alcuni scienziati sociali [...] prevedono una forte crescita dei «migranti ambientali»: [...] »? (Giorgio Pagano, Secolo XIX, 3 settembre 2015, p. 25) • L’Europa non ha ancora capito come affrontare l’ondata di immigrazione causata da guerre e povertà (i migranti economici, la maggioranza), ma già si preoccupa di accogliere un nuovo tipo di ...
Leggi Tutto
eterofobo
agg. Che è ostile nei confronti degli altri, di chi è diverso.
• Quando si parla di «paura», per esempio, oggi pensiamo immediatamente all’incolumità personale. E quando pensiamo alla incolumità [...] 2013, p. 6, Oggi Italia) • Un antisemitismo che è qualcosa di meno e molto di più del populismo eterofobo anti-immigrazione e anti-Euro dei movimenti d’estrema destra, sempre più forti dalla Grecia alla Germania, dalla Scandinavia alla Francia. È ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] tra i più alti del mondo (85 per le donne, 78 per gli uomini). La tradizionale scarsa apertura verso l’immigrazione ha contenuto il numero degli stranieri sotto i 2 milioni, nonostante il costante aumento.
La distribuzione della popolazione non è ...
Leggi Tutto
immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...