Scrittrice italiana (n. Milano 1953). Figlia di O. Ottieri e nipote di V. Bompiani, ultimati gli studi universitari in Antropologia, ha approfondito il tema dell’immigrazione facendone il nodo principale [...] di romanzi, saggi e inchieste; tra le sue pubblicazioni si ricordano Amore nero (1984, Premio Viareggio Opera prima), Stranieri (1997), Quando sei nato non puoi più nasconderti (2003, da cui l’omonimo ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] quello che sopravvive in forma acuta o latente. Ci limiteremo quindi a ricordare che anche Israele, come ogni paese d'immigrazione, è caratterizzato da una struttura sociale piramidale, ai cui estremi vi sono da un lato l'élite dei pionieri sionisti ...
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Scrittore sloveno (Dosloviče 1871 - Lubiana 1962); la sua opera principale è il romanzo storico Pod svobodnim solncem ("Sotto il libero sole", 1906-07) che tratta dell'immigrazione degli Slavi nella penisola [...] balcanica ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] 0,7 punti percentuali (da 15,4% a 16,1%). L'evoluzione del fenomeno è stata più rilevante negli Stati Uniti, dove gli immigrati, secondo i dati degli ultimi due censimenti, sono passati da poco più di 14 milioni nel 1980 a quasi 20 milioni nel 1990 ...
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albanési d'Italia (arberesh) Discendenti degli albanesi giunti in Italia meridionale soprattutto dalla metà del 15° alla metà del 16° secolo. Le aree di più forte immigrazione furono la Calabria e la [...] Sicilia, ma gruppi si stanziarono anche in Molise, Puglia e Basilicata, costituendo insediamenti rurali, con propri regolamenti. In molte località conservano usi e lingua tradizionali ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] provenienti dall'America Latina, dai Caraibi e dall'Asia. A partire dagli anni sessanta l'Europa è diventata un continente di immigrazione, e tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta anche l'Italia, la Grecia, il Portogallo, la ...
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Roca, Julio Argentino
Generale e politico argentino (Tucumán 1843-Buenos Aires 1914). Fu Ministro della Guerra (1878-80) e presidente della Repubblica (1880-86); incoraggiò l’immigrazione nei territori [...] meridionali e la loro colonizzazione. Ministro degli Interni (1890-92), fu poi rieletto presidente (1898-1904) ...
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Associazione di gruppi criminali localizzati prevalentemente nelle province di Brindisi e Lecce e dediti sia ai commerci di stupefacenti e di armi sia al controllo dell’immigrazione clandestina.
Secondo [...] la tesi più attendibile, il nome deriva da una formula rituale della ’ndrangheta calabrese, cui l’associazione si è fortemente ispirata per la definizione dell’impianto simbolico e della configurazione ...
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Aingimea, Lionel Rouwen. – Uomo politico nauruano. Giurista, membro del parlamento di Nauru dal 2016, nello stesso anno ha ricoperto la carica di viceministro della Giustizia e dell’immigrazione. Nell’agosto [...] 2019 è stato eletto presidente del Paese, subentrando nella carica a B. Waqa ...
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Gibelli, Antonio. – Storico italiano (n. Genova 1942). Professore di Storia contemporanea all’Università di Genova, ha dedicato i suoi studi alla storia del movimento operaio e dell’immigrazione, alla [...] Resistenza, alla scrittura come pratica sociale e alle esperienze collettive e individuali nei due conflitti mondiali. Esperto soprattutto della storia della Prima guerra mondiale, con il volume del 1991 ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...