Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] in Sicilia, e occupandosi del fenomeno dell’immigrazione dal Sud (L’immigrazione meridionale a Torino, 1964). Analizzò la più recente storia culturale e sociale del Paese (Sotto l’ulivo. Politica e cultura negli anni ‘90 , 1998), nonché i vizi ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Stato di New York (19,3) e dalla Florida (18,3), che negli ultimi decenni ha registrato un incremento eccezionale, per l’immigrazione di adulti (pensionati) da altri Stati. All’estremo opposto si trova l’Alaska, che è lo Stato più vasto (1.530.700 ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] dalle repubbliche ex sovietiche e dai paesi dell’Europa orientale. Nel periodo 1989-2002 sono infatti giunti quasi 800.000 immigrati, in gran parte proprio dall’Europa dell’Est e dalla CSI. I saldi migratori consentono di riequilibrare tassi di ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] tramandano un mito di fondazione, che si presta ad essere interpretato nel senso che ad una immigrazione preistorica o protostorica di gente iberica sia succeduta una colonia di Fenici. Una iscrizione fenicia datata al IX sec. a. C. sembra conservare ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] Posta a 580-696 m s.l.m., è la più elevata delle grandi capitali d’Europa. Accresciutasi soprattutto per l’intensa immigrazione, ha inglobato la maggior parte degli altri centri della provincia e si estende su quasi tutto il territorio di questa, che ...
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Città della Germania (fino al 1926, Cassel;193.800 ab. nel 2007), nell’Assia. L’antica curtis regia di Cassala, ricordata la prima volta nel 913, fu elevata alla fine del 12° sec. a città dai langravi [...] (1567), K. fu assegnata alla linea primogenita che la mantenne sino al 1866. Divenne fiorente centro industriale per l’immigrazione ugonotta del 1686; nel periodo napoleonico fu capitale del regno di Vestfalia.
La città è costituita da tre nuclei: l ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] sin dall'inizio, legata alla storia della valle del Sarno ed alla penetrazione che in questa ebbero le varie correnti di immigrazione.
Come sembra indicare la forma plurale del suo nome, l'impianto di S. dové risultare dall'aggregamento di più nuclei ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] Ceylon. Srī ha valore di prefisso augurale. L'incremento demografico, che nel 19° secolo era per gran parte imputabile all'immigrazione, è oggi dovuto all'eccedenza dei nati sui morti. La natalità, fissata sul 39ı durante il trentennio 1921-53, è ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] porto fluviale, con strutture topografiche lineari e parallele alla via d’acqua. Durante il periodo comunale, per la forte immigrazione dalle campagne, F. si estese soprattutto verso N, all’incirca fino all’attuale direttrice via Cavour-corso della ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] culla di una civiltà che raggiunse un grado ed una importanza abbastanza elevati. L'origine del regno aksumita è dovuta all'immigrazione di stirpi sud-arabiche il cui nucleo più importante era costituito dagli Habasat (donde il nome Abissinia) che si ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...