Drammaturgo statunitense (New York 1915 - Roxbury, Connecticut, 2005). Figura d'intellettuale impegnato, fu, insieme a T. Williams, tra gli autori più significativi del teatro americano. Laureatosi in [...] cui poco dopo lo stesso M. sarebbe stato vittima (fu processato nel 1957); A view from the bridge (1955), sul tema dell'immigrazione. Dal tormentato matrimonio con l'attrice M. Monroe, per la quale scrisse il soggetto e la sceneggiatura del film di J ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] patrono della chiesa di S. Maria Filicorbi, che è detto "Burlamacchi de Avanensibus". Ciò potrebbe far pensare a una immigrazione (tuttavia non recentissima: nel 1197 è attestata a Mastiano, non lontano da Lucca, una "terra filiorum Avanensium") dal ...
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Regista (n. S. Pietro, Magisano, 1945); dopo aver esordito con La città del sole (1973), libera biografia del filosofo T. Campanella, si è affermato come uno degli autori italiani più interessanti con [...] ambientata a Torino tra il 1958 e il 1964, ha intrecciato storia e memoria privata nella rappresentazione di una vicenda d'immigrazione. Nel 2004 ha diretto Le chiavi di casa, storia del rapporto tra un giovane padre e un figlio quindicenne disabile ...
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Affinati, Eraldo. – Scrittore e giornalista italiano (n. Roma 1956). Scrittore policentrico, ha felicemente sperimentato generi e temi diversi, quali quelli del viaggio come riappropriazione di identità [...] presso la scuola-comunità Città dei Ragazzi di Roma A. ha inoltre maturato una profonda conoscenza della realtà dell’immigrazione e della marginalità sociale, temi che sostanziano tra l’altro il testo autobiografico La Città dei Ragazzi (2008) e ...
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Attore, regista e sceneggiatore franco-tunisino (Tunisi 1960). Trasferitosi con la famiglia a Nizza all’età di sei anni, ha studiato arte drammatica al conservatorio di Antibes; dopo le prime esperienze [...] sociale che costituisce la cifra stilistica di K. anima anche L'esquive (2003; 4 premi César nel 2005), film sull’immigrazione che ne ha confermato il successo, così come le pellicole successive, di cui ha curato anche la sceneggiatura: La graine et ...
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AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] la tradizione, nel governo della provincia dal duca Giovanni e del favore con cui il duca aveva incoraggiato l'immigrazione di contadini slavi, sgraditi agli Istriani. I tre "missi", cui toccò di far redigere il protocollo dell'adunanza, mostrarono ...
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Kramp-Karrenbauer, Annegret. – Donna politica tedesca (n. Völklingen 1962). Entrata in politica nelle fila della Christlich Demokratische Union Deutschlands (CDU) nel 1981, consigliera comunale di Püttlingen [...] 'assunzione di posizioni ferme in tema di aborto e matrimonio omosessuale, sostiene una linea rigida in materia di immigrazione clandestina, accordando priorità nella sua agenda politica alla difesa dei diritti dei lavoratori e all’espansione delle ...
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Del Monte, Peter
Bruno Roberti
Regista cinematografico statunitense, naturalizzato italiano, nato a San Francisco il 29 luglio 1943. Il suo cinema compone atmosfere sospese tra lirismo e sottile analisi [...] , D. M. ha accettato la sfida del film corale e dell'attualità più dolorosa, quella della condizione lacerata dell'immigrazione dai Paesi dell'Est, rilanciandola in arrischiate accensioni visionarie. In Controvento (2000) ha ritrovato, pur se con un ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] islamico. La politica di B. fu, però, piuttosto contraria all'insediamento pisano e intesa più che altro a favorire l'immigrazione di monaci che portassero nell'isola cultura e religione. A tale scopo B. mandò nel 1063 alcuni ambasciatori a Desiderio ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] nella chiesa metropolitana di Valenza. Dovette comunque trasferirsi assai per tempo a Roma, sulla scia di quella cospicua immigrazione di "catalani" che fu caratteristica del primo pontificato borgiano e che si arrestò soltanto con la morte di ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...