Giancarlo Leineri
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di associazione per delinquere ex art. 416 c.p., oggi considerato come un irrinunciabile strumento idoeno a fronteggiare le più svariate [...] di cui agli artt. 600, 601, 602 c.p., ma anche quando lo scopo comune sia quello di realizzare fatti di sfruttamento dell’immigrazione clandestina, aggravati ai sensi dell’art. 12, co. 3 bis, d.lgs. n. 286/1998: anche in questo caso si deve ritenere ...
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Ragionevolezza delle norme penali
Vittorio Manes
In epoca di politiche criminali segnate da spinte complesse e contrastanti, il paradigma costituzionale viene spesso invocato quale elemento razionalizzatore, [...] dello Stato, in Riv.it.dir.proc.pen., 2010, 1349 ss., con ampia nota critica di Masera, Corte costituzionale e immigrazione: le ragioni di una scelta compromissoria, spec. 1385, che al di là del titolo prospetta le ragioni «non solo di opportunità ...
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Regimi penitenziari differenziati. Esecuzione delle pene detentive non superiori ad un anno
Carlo Fiorio
Regimi penitenziari differenziatiEsecuzione delle pene detentive non superiori ad un anno
Biennio [...] . In secondo luogo, sarebbero da modificare sia la legge Fini-Giovanardi, in senso antiproibizionista28, sia la legge sull’immigrazione, eliminando, da un lato, le difficoltà estreme di accesso alle misure alternative e, dall’altro lato, adeguando ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] parte almeno dei comuni della provincia (quelli più vicini alla città) è subentrata a Roma nell’accogliere nuovi immigrati (dagli anni 1990 anche di origine straniera); quantità consistenti di popolazione romana si sono trasferite nei comuni vicini ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] della domanda di lavoro nelle aree di maggiore vocazione all'esportazione e nonostante un'ampia presenza di un'immigrazione dai paesi extracomunitari, rende attuale e controverso il dibattito su una presunta scarsa propensione alla mobilità del ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] la vita. In Firenze avveniva una grande trasformazione sociale: l'ampio sviluppo preso dalle arti e dal commercio, l'immigrazione dal contado di gente nuova, attratta dal desiderio di guadagnare e farsi largo, avevano sempre più ristretto il potere ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] e registra un lieve aumento degli alfabeti privi di titolo di studio (occorre, però, tenere presente la forte immigrazione verificatasi nella ripartizione nel corso del periodo in esame, con provenienza soprattutto dal Mezzogiorno, che si configura ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] sviluppare la cooperazione concernono principalmente l'asilo politico, la circolazione di cittadini extracomunitari, la politica dell'immigrazione. La cooperazione giudiziaria, che si svilupperà tanto in ambito civilistico che penalistico, avrà tra i ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] 'importanza data dagli Americani ai fenomeni del conflitto culturale e della delinquenza come legata in modo esclusivo all'immigrazione su larga scala di popolazioni differenti e alla diffusa mobilità. Sembra tuttavia che una visione più chiara della ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] lavoro delle proprie forze di polizia, ad armonizzare la legislazione in una vasta gamma di materie (compresa quella riguardante l'immigrazione) e infine, entro la fine del secolo, a creare una moneta unica.
L'Unione Sovietica, nella propria sfera di ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...