Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] anni unitari gli emigrati italiani, e i loro discendenti, hanno creato un’altra Italia al di fuori dell’Italia. Gli immigrati stranieri, e i loro discendenti, ne stanno creando un’altra al suo interno. Mentre sembra essere giusto e doveroso tenere ...
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Lussemburgo
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Piccolo e ricco nel cuore dell’Europa
Nell’area più attiva e produttiva d’Europa, il Lussemburgo non soffre del fatto di essere uno dei più piccoli Stati [...] alla fine dell’Ottocento, quando lo sfruttamento di grandi giacimenti di ferro diede il via all’industrializzazione e all’immigrazione (la popolazione, oggi, è formata per un terzo da stranieri).
Con l’avvio dell’unificazione europea, il Lussemburgo ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] , in quanto sede di attività produttive di trasformazione. Le nuove c. industriali si accrescono rapidamente di abitanti, soprattutto per immigrazione dalle campagne, e, in conseguenza di tale afflusso e dell’occupazione di nuovi spazi contigui per l ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] incremento, tuttavia, diversamente da quello di altre città italiane, era dovuto prevalentemente al movimento naturale e non all'immigrazione, poiché se in quest'epoca le condizioni di vita e l'economia complessivamente migliorarono, non si ebbe a P ...
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Stato insulare dell’Africa occidentale, situato nell’Oceano Atlantico, tra 14°48′ e 17°12′ lat. N, di fronte al capo omonimo, da cui dista oltre 500 km. Il territorio di C. coincide con l’arcipelago omonimo, [...] , negli Stati Uniti, e successivamente in paesi europei, tra i quali l’Italia, divenuta meta di una ragguardevole immigrazione di manodopera femminile che trova occupazione in lavori domestici. Per la sua posizione l’arcipelago, in passato, ha svolto ...
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Giuseppe Dematteis
Il rapido e consistente aumento demografico mondiale, iniziato nel 19° secolo e tuttora in corso, si è accompagnato a un fenomeno di concentrazione della popolazione nelle città. Fin [...]
Nei paesi del Nord del mondo, dove la modernizzazione dell’agricoltura è di più vecchia data, è ormai cessata l’immigrazione di massa verso la città. Negli ultimi decenni si assiste invece al movimento inverso, cioè a una progressiva ridistribuzione ...
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Città dell’Argentina (203 km2 con 14.966.530 ab. nel 2017), capitale federale della Repubblica, situata ai limiti della Pampa, sulla riva destra del Río de la Plata, a circa 170 km dall’Atlantico. La Grande [...] , risalibile anche da grosse imbarcazioni. Il maggiore sviluppo di B. iniziò dopo il 1880, soprattutto per l’immigrazione europea e particolarmente italiana. Oggi è causa di eccessivo accentramento e di conseguenti squilibri territoriali, che si è ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] ecclesiastico-feudale sotto il vescovo di Coira. Nella seconda metà del 13° sec. subì una profonda trasformazione per l’immigrazione dei Vallesi, di dialetto tedesco. Nel 1363 le comunità sud-orientali della Rezia si raccolsero nella Lega caddea o ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] si è invertita e si è registrato un discreto incremento (+6,1% tra il 1991 e il 2008), dovuto ai flussi d’immigrazione e alle positive condizioni di sviluppo delle funzioni urbane locali. V. è città dalla forte vocazione industriale, con un apparato ...
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Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
L'andamento demografico delle nove province (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio nell'Emilia e Rimini) ha presentato [...] che, dal minimo registrato nel 1995, hanno rilevato un'inversione di tendenza legata soprattutto alla consistente immigrazione straniera. L'andamento demografico risulta, comunque, differenziato nell'ambito delle diverse province: a Parma e Ferrara ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...