Sigla di World Zionist Organization, denominazione ufficiale assunta nel 1960 dall’Organizzazione sionista, struttura istituzionale del movimento sionista che, d’intesa con il governo di Israele e congiuntamente [...] alla Jewish Agency, ha la funzione di organizzare all’estero l’immigrazione in Israele, d’incoraggiare gli investimenti privati stranieri in Israele e aiutare le iniziative culturali e gli istituti di istruzione ebraici in tutto il mondo (➔ sionismo ...
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Uomo politico britannico (Birmingham 1912 - Londra 1998); deputato del Partito conservatore (1950-74) e poi del Partito unionista dell'Ulster (1974-87), negli anni Sessanta fu ministro nel governo conservatore. [...] È noto per le sue posizioni sulla questione dell'immigrazione dalle ex colonie, nella quale vedeva un grave pericolo per la società britannica, e per la sua opposizione all'ingresso del paese nell'Unione Europea. ...
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Prima che il sionismo si presentasse come un movimento politico lo storico ebreo-tedesco Heinrich Graetz (1817-1891) e il filosofo Moses Hess (1812-1875) posero le basi teoriche del nazionalismo ebraico. [...] della Palestina, dopo la fine della guerra con il mandato britannico, si verifica una più consistente ondata di immigrazione ebraica e, contemporaneamente, una più decisa presa di coscienza identitaria dei palestinesi (arabi), nonché una maggior ...
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Uomo politico italiano (n. Padova 1950). Dopo il diploma come perito industriale, negli anni dei movimenti studenteschi si è iscritto al Partito Comunista Italiano, di cui è stato consigliere comunale [...] e segretario provinciale, per poi entrare nella direzione nazionale come responsabile del settore immigrazione e emigrazione. Passato per Pds e Ds, nel 2007 ha aderito al Partito Democratico. È un pubblicista, iscritto all’Ordine dei Giornalisti del ...
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Morrison, Scott John. – Uomo politico australiano (n. Waverley 1968). Ultimati gli studi di Geografia economica applicata presso la University of New South Wales ha maturato una solida esperienza professionale [...] nel 2007 nelle fila del Partito liberale, ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali, quali quelli di ministro per l’Immigrazione e la protezione dei confini dal settembre 2013 al dicembre 2014 nel governo Abbott, ministro degli Affari sociali ...
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Martelli, Claudio. - Uomo politico e giornalista italiano (n. Gessate, Milano, 1943). Vicesegretario del PSI dal 1981, è stato vicepresidente del Consiglio (1989-91) e ministro di Grazia e giustizia (1991-93). [...] Autore della prima legge organica in materia di immigrazione (1990), si allontanò dalla politica durante tangentopoli. Nel 1999 è stato eurodeputato per i Socialisti democratici italiani (sdi), lasciando poi il gruppo per aderire al Nuovo partito ...
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Savarin, Charles Angelo. – Uomo politico dominicano (n. Portsmouth 1943). Membro del Partito laburista dagli anni Ottanta, ha rivestito numerosi incarichi istituzionali: ministro senza portafoglio del [...] commercio e dei servizi pubblici (2005-2007), dei Servizi pubblici, energia e porti (2007-2009), della Sicurezza nazionale, immigrazione e lavoro (2009-13), è stato eletto presidente del Paese nell’ottobre 2013, riconfermato per un secondo mandato ...
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Wilders, Geert. – Uomo politico neerlandese (n. Velno 1963). Deputato del Parlamento dal 1998 nelle fila del Volkspartij voor Vrijheid en Democratie (VVD, Partito popolare per la libertà e la democrazia), [...] l’avanzata in Europa di posizioni euroscettiche e populiste divenendo nel 2010 il terzo partito dei Paesi Bassi. Contrario all’immigrazione e fortemente critico dell’Islam (contro cui nel 2008 ha prodotto e sceneggiato il cortometraggio Fitna, che ha ...
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Zemmour, Éric. - Scrittore, giornalista e uomo politico francese (n. Montreuil 1958). Di origini ebraico-algerine, editorialista di Le Figaro con alle spalle una lunga carriera giornalistica maturata, [...] ampia popolarità attraverso la partecipazione a talk show in cui ha sostenuto posizioni aspramente reazionarie su temi quali l’immigrazione, l’omosessualità e le questioni di genere, in una deriva estremista che gli è valsa varie condanne per ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] dei puri livelli di sostituzione generazionale, come accade ormai in buona parte dei paesi europei. Si è potuto constatare come gli immigrati provenienti da paesi dove il tasso di fecondità totale è di 5 o più figli, in media, per donna feconda, una ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...