In generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni. Insieme con la corrispondente emigrazione rientra nel fenomeno più ampio delle migrazioni [...] europei (➔ migrazione), esso è costantemente in crescita e al gennaio 2021 ha raggiunto la cifra di 5.013.215 cittadini stranieri immigrati (dati Istat); d’altro canto l’Italia si colloca, insieme alla Spagna e dopo la Germania, ai primi posti quanto ...
Leggi Tutto
Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] dalle forze dell’ordine e furono creati i centri di permanenza temporanea e assistenza (CPT) per trattenere e identificare gli immigrati privi di documenti. Si trattava di una modalità che, pur controversa a sinistra, si stava diffondendo in Europa e ...
Leggi Tutto
urbanesimo
Espansione demografica delle città in seguito all’immigrazione di massa della popolazione rurale. Il fenomeno dell’u. si lega, nelle diverse epoche, a situazioni geografiche ed economiche [...] totalmente differenti. L’elemento motore delle migrazioni dalle aree rurali, con insediamento estensivo, verso nuclei di concentrazione (le città) è comunque rappresentato da momenti rivoluzionari nell’assetto ...
Leggi Tutto
aliyah (ebr. «ascesa»)
aliyah
(ebr. «ascesa») Termine che ha indicato, dopo la diaspora ebraica, l’immigrazione nei luoghi santi dell’ebraismo a scopi religiosi. Dalla fine del 19° sec. a. indica, nel [...] sionismo, l’immigrazione in Palestina; poi, in Israele, fu codificata come diritto per ogni ebreo dalla cosiddetta «legge del ritorno». ...
Leggi Tutto
sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi [...] infine la tendenza politica mirava a ottenere la concessione di una ‘carta’ internazionale che autorizzasse e tutelasse l’immigrazione ebraica in Palestina.
Un decisivo passo in avanti fu compiuto con la dichiarazione Balfour (novembre 1917), con cui ...
Leggi Tutto
Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] 40-50.000 (tra cui circa 10.000 cristiani convertiti) hanno la cittadinanza italiana, mentre la maggioranza è costituita da immigrati giunti nel corso degli ultimi venti anni e privi di cittadinanza. Tra questi ultimi, 610-615.000 sono in Italia con ...
Leggi Tutto
CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] padre, che risulta iscritto nei ruoli della popolazione urbana quale domestico, era occupato come inserviente presso la pretura urbana, mentre la madre era portinaia. Nonostante le umili origini il C. ...
Leggi Tutto
Roca, Julio Argentino
Generale e politico argentino (Tucumán 1843-Buenos Aires 1914). Fu Ministro della Guerra (1878-80) e presidente della Repubblica (1880-86); incoraggiò l’immigrazione nei territori [...] meridionali e la loro colonizzazione. Ministro degli Interni (1890-92), fu poi rieletto presidente (1898-1904) ...
Leggi Tutto
Gibelli, Antonio. – Storico italiano (n. Genova 1942). Professore di Storia contemporanea all’Università di Genova, ha dedicato i suoi studi alla storia del movimento operaio e dell’immigrazione, alla [...] Resistenza, alla scrittura come pratica sociale e alle esperienze collettive e individuali nei due conflitti mondiali. Esperto soprattutto della storia della Prima guerra mondiale, con il volume del 1991 ...
Leggi Tutto
rivolta araba del 1936-39
Si definisce così la serie di rivolte di varia entità, di scioperi e atti di sabotaggio che ebbe luogo nella Palestina mandataria in risposta all’immigrazione ebraica e all’acquisto [...] , ebbe l’effetto di scindere definitivamente le due comunità, per la gravità delle perdite umane e materiali nei due campi, e indusse l’amministrazione britannica a limitare l’immigrazione ebraica, fino alla fine della Seconda guerra mondiale ...
Leggi Tutto
immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...