Città dell’India (4.580.544 ab. nel 2001; 15.500.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato federato del Bengala Occidentale. Il suo nome è stato ufficialmente [...] un sistema lineare di una settantina di centri che si accresce costantemente grazie a una forte e continua immigrazione rurale, che accentua gli effetti della crescita demografica naturale. La struttura urbana è organizzata secondo fasce funzionali ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] islamico. La politica di B. fu, però, piuttosto contraria all'insediamento pisano e intesa più che altro a favorire l'immigrazione di monaci che portassero nell'isola cultura e religione. A tale scopo B. mandò nel 1063 alcuni ambasciatori a Desiderio ...
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Stato dell’Asia, nella Penisola Arabica. Confina a N e NO con l’Iraq, a S con l’Arabia Saudita; a E si affaccia nella parte più interna del Golfo Persico.
Il territorio è pianeggiante, con lievi ondulazioni [...] paese sia tra i più elevati del mondo (21,8‰ nel 2009), la crescita demografica è in gran parte dovuta all’immigrazione. La popolazione del K. è infatti costituita per oltre il 50% da stranieri. Nuovi insediamenti sono sorti in corrispondenza delle ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] ’ultimo, da parte sua, che prima agiva in Italia dalla rappresentanza di Parigi, dal 2008, in seguito della forte immigrazione rumena, ha costituito la diocesi ortodossa rumena d’Italia, strutturata in oltre novanta parrocchie. In seguito ai fenomeni ...
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Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] meridionale attraversava il periodo meno florido della sua storia. Oggi, dalle regioni maghrebine proviene una grande parte dell’immigrazione verso l’Europa.
Tra deserto e mare
In sostanza, il Maghreb è la fascia settentrionale del deserto del ...
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Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] la pubblicazione del cosiddetto White paper del 1939, che raccomandava uno Stato unico binazionale, la graduale chiusura dell’immigrazione ebraica e restrizioni all’acquisto di terre arabe, B.-G. si convinse che l’Inghilterra andasse estromessa dalla ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] , entrò in diocesi il 6 genn. 1955 e s'impegnò a fondo nel governo pastorale, seguendo in particolare i problemi dell'immigrazione, del mondo del lavoro e delle periferie (dove fece costruire oltre cento nuove chiese) e promuovendo tra l'altro una ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] alimenta correnti emigratorie. Dal 1951, e più intensamente dagli anni 1970, si è assistito infatti a una crescente immigrazione dalle altre regioni cinesi, composta sia di militari, sia di coloni addetti allo sfruttamento delle risorse agricole e ...
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Finlandia
(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, i, p. 944; III, i, p. 616; IV, i, p. 809; V, ii, p. 240)
di Elio Manzi
La popolazione (5.154.000 ab. secondo una stima del 1998) cresce moderatamente (4‰ [...] e di altri centri minori situati a breve distanza lungo la costa, che mostrano una moderata crescita dovuta soprattutto all'immigrazione; questa interessa anche gli altri due maggiori centri urbani, Turku (168.900 ab., nel 1998) e Tampere (191.300 ab ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] con i territori d'origine delle stirpi germaniche nella regione dell'Elba: la provenienza degli A. e l'ulteriore immigrazione nel corso del sec. 4° dai territori della Germania centrale occupati dai Semnones nel primo periodo imperiale, soprattutto ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...