(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] Il regime fascista attuò una politica di italianizzazione della popolazione di lingua tedesca favorendo altresì una massiccia immigrazione di italiani, ciò che provocò una forte reazione locale di stampo nazionalistico. In seguito all’alleanza italo ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] dalle Prealpi meridionali al Mediterraneo. La regione è tra le più popolate di Francia, grazie anche a una forte immigrazione, ma la popolazione è distribuita in modo molto ineguale, con un’alta concentrazione sulla costa. L’agricoltura produce vini ...
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Gambia
Paolo Migliorini e Silvia Moretti
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(XVI, p. 354; App. III, i, p. 697; IV, i, p. 892; V, ii, p. 360)
Popolazione e condizioni economiche
di Paolo Migliorini
In occasione dell'ultimo censimento [...] del regime di Jammeh, i due paesi firmarono accordi di buon vicinato per combattere il commercio della droga, l'immigrazione illegale e per favorire i traffici commerciali.
bibliografia
Z. Yeebo, State of fear in paradise: the military coup in ...
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America, storia della
Massimo L. Salvadori
Un nuovo mondo nato cinque secoli fa
L'America è stata così chiamata in onore dell'esploratore Amerigo Vespucci, il quale per primo capì che le nuove terre [...] , la grande disponibilità di terra e il bisogno di manodopera, alimentarono nell'Ottocento e nel Novecento flussi enormi di immigrazione. Agli schiavi venuti dall'Africa si affiancarono masse di Europei e di Asiatici. Agli inizi del 20° secolo gli ...
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Bruxelles
Margherita Zizi
Una capitale europea
Capitale del Belgio, Bruxelles è situata a distanza quasi uguale dalla Francia e dai Paesi Bassi, dal Mare del Nord e dal Reno. Sin dal Medioevo fu importante [...] nobiltà. Iniziò a diventare lingua popolare sotto la dominazione francese e ancor di più dopo il 1830, in seguito all'immigrazione di numerosi Francesi e Valloni. L'area di Bruxelles, situata nel Sud delle Fiandre, era ancora per la maggioranza di ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] nel decennio successivo e si è annullato negli anni 1980, nel corso dei quali al contrario, per il declino dell’immigrazione e il calo della natalità, si è manifestata un’inversione di tendenza. Il dato demografico regionale ha poi presentato dagli ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] autorità internazionale, con l’eccezione della Palestina, le cui prospettive di indipendenza sono complicate dall’immigrazione ebraica durante il trentennio di amministrazione britannica (1918-48). Nel corso della Seconda guerra mondiale alcuni ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] di Verona e Vicenza, interessate da positive condizioni di sviluppo delle funzioni urbane locali e da una consistente immigrazione straniera, hanno perso popolazione; la punta massima si registra a Venezia (−16,5%), a causa del drammatico declino ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] parte la realizzazione della fondamentale ferrovia Transiberiana (ca. 10.000 km, da Mosca a Vladivostok), che ha facilitato l’immigrazione. Questa è molto aumentata dopo la rivoluzione russa e, ancor più, dopo la Seconda guerra mondiale, quando il ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] , finanziario e culturale dell’I. è la capitale, Giacarta, di aspetto prevalentemente europeo, meta di massiccia e disordinata immigrazione, che ha portato la popolazione a superare gli 8,3 milioni di ab. (circa 18 nell’agglomerazione urbana). A ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...