Stato dell’Asia, nella Penisola Arabica. Confina a N e NO con l’Iraq, a S con l’Arabia Saudita; a E si affaccia nella parte più interna del Golfo Persico.
Il territorio è pianeggiante, con lievi ondulazioni [...] paese sia tra i più elevati del mondo (21,8‰ nel 2009), la crescita demografica è in gran parte dovuta all’immigrazione. La popolazione del K. è infatti costituita per oltre il 50% da stranieri. Nuovi insediamenti sono sorti in corrispondenza delle ...
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Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] meridionale attraversava il periodo meno florido della sua storia. Oggi, dalle regioni maghrebine proviene una grande parte dell’immigrazione verso l’Europa.
Tra deserto e mare
In sostanza, il Maghreb è la fascia settentrionale del deserto del ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] storico, raggiunge il milione di abitanti. Rilevante il movimento pendolare con le adiacenti regioni industriali della Francia. L’immigrazione, non più legata, come in passato, a correnti provenienti da paesi dell’Europa meridionale, è alimentata da ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] alimenta correnti emigratorie. Dal 1951, e più intensamente dagli anni 1970, si è assistito infatti a una crescente immigrazione dalle altre regioni cinesi, composta sia di militari, sia di coloni addetti allo sfruttamento delle risorse agricole e ...
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Finlandia
(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, i, p. 944; III, i, p. 616; IV, i, p. 809; V, ii, p. 240)
di Elio Manzi
La popolazione (5.154.000 ab. secondo una stima del 1998) cresce moderatamente (4‰ [...] e di altri centri minori situati a breve distanza lungo la costa, che mostrano una moderata crescita dovuta soprattutto all'immigrazione; questa interessa anche gli altri due maggiori centri urbani, Turku (168.900 ab., nel 1998) e Tampere (191.300 ab ...
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Lussemburgo
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Piccolo e ricco nel cuore dell’Europa
Nell’area più attiva e produttiva d’Europa, il Lussemburgo non soffre del fatto di essere uno dei più piccoli Stati [...] alla fine dell’Ottocento, quando lo sfruttamento di grandi giacimenti di ferro diede il via all’industrializzazione e all’immigrazione (la popolazione, oggi, è formata per un terzo da stranieri).
Con l’avvio dell’unificazione europea, il Lussemburgo ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] incremento, tuttavia, diversamente da quello di altre città italiane, era dovuto prevalentemente al movimento naturale e non all'immigrazione, poiché se in quest'epoca le condizioni di vita e l'economia complessivamente migliorarono, non si ebbe a P ...
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Stato insulare dell’Africa occidentale, situato nell’Oceano Atlantico, tra 14°48′ e 17°12′ lat. N, di fronte al capo omonimo, da cui dista oltre 500 km. Il territorio di C. coincide con l’arcipelago omonimo, [...] , negli Stati Uniti, e successivamente in paesi europei, tra i quali l’Italia, divenuta meta di una ragguardevole immigrazione di manodopera femminile che trova occupazione in lavori domestici. Per la sua posizione l’arcipelago, in passato, ha svolto ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] 3,4‰). Ne è derivato un accrescimento notevolissimo che in alcuni periodi, durante i quali si è verificata anche una cospicua immigrazione, ha sfiorato il 5%; nell’ultimo decennio del Novecento il saldo del movimento naturale si è attestato un po’ al ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] %). Il numero degli abitanti, che fra gli anni 1950 e 1980 ha registrato un sensibile incremento grazie all’immigrazione provocata dall’industrializzazione del secondo dopoguerra, è oggi nuovamente sceso. Dall’ultimo decennio del 20° sec., infatti, i ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...