Illinois
Stato dell’America Settentrionale. Esplorato dai francesi, fu ceduto nel 1762 all’Inghilterra e fu poi annesso alla provincia di Québec (1774), ma se ne distaccò durante la Rivoluzione statunitense [...] e divenne uno Stato dell’Unione nel 1818. Centro di grande immigrazione, durante la guerra civile fu fedele a Lincoln. Ebbe una peculiare vita politica, dominata dopo il 1865 dal partito degli agricoltori (granger). Alla fine del secolo la veloce ...
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Saskatchewan
Provincia del Canada. Raggiunta originariamente dai francesi, sino al 19° sec. fu percorsa soprattutto dai commercianti di pellicce. La colonizzazione ebbe inizio in questo secolo e si sviluppò [...] soprattutto nella seconda metà grazie alla costruzione della ferrovia transcontinentale (1890) e all’immigrazione di britannici, tedeschi, ucraini e scandinavi. Negli anni Trenta del 20° sec. vi emerse un movimento politico a tendenza socialista, il ...
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Minnesota
Stato della confederazione statunitense. Esplorato dai francesi, nel 1763 fu diviso fra gli inglesi e gli spagnoli. Nel 1803 passò sotto gli Stati Uniti e si schierò con il Nord nella guerra [...] civile. Dopo aver sedato la rivolta della popolazione autoctona, l’immigrazione negli ultimi decenni del secolo diede un incremento notevole alla coltura del grano e alle industrie connesse, avviando una crescita ancora oggi significativa. ...
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Nell'ultimo decennio C. ha avuto un notevole sviluppo demografico ed edilizio. L'incremento della popolazione è stato determinato dalla forte eccedenza naturale, ma soprattutto da una cospicua immigrazione, [...] iniziatasi fin dagli anni dell'immediato dopoguerra. La città contava 127.381 ab. alla data del censimento del 1951; nello stesso momento la popolazione del comune era di 138.539 ab. (165.716 secondo una ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] dalle repubbliche ex sovietiche e dai paesi dell’Europa orientale. Nel periodo 1989-2002 sono infatti giunti quasi 800.000 immigrati, in gran parte proprio dall’Europa dell’Est e dalla CSI. I saldi migratori consentono di riequilibrare tassi di ...
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Quebec
Québec
Provincia del Canada. Dopo la vittoria britannica nella guerra dei Sette anni raccolse gli antichi sudditi francesi della vallata del San Lorenzo e si vide riconosciuta importanti diritti [...] politici, giuridici e religiosi. Grazie allo sviluppo economico dell’asse fluviale e di Montréal attrasse una robusta immigrazione, non soltanto di lingua francese, e acquisì un peso demografico e politico assai alto. A partire dagli anni Sessanta ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] alle nuove dimensioni territoriali.
Il paese ha sempre registrato un lento ma costante progresso demografico dovuto soprattutto all’immigrazione straniera, proveniente in larga misura dai paesi dell’area balcanica e dalla Turchia. Tra il 1986 e il ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] 1881 e il 1921 quasi raddoppiò (passando da 250.655 a 499.823 ab.), soprattutto a causa dell'immigrazione. Con la Prima guerra mondiale, il settore automobilistico e quello siderurgico incrementarono ulteriormente la loro espansione: per assicurarsi ...
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Capoluogo della regione autonoma della Valle d'Aosta (v.) conta (1959) 30.000 ab. L'aumento della popolazione (1951: 24.215 ab. nel com., di cui 21.142 nella città) è soprattutto dovuto all'immigrazione: [...] in parte dalle alte valli montane circostanti per il richiamo esercitato dal lavoro più rimunerativo nell'industria rispetto al faticoso ed incerto lavoro nelle alte baite montane, ed in parte da altre ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] , che restò così la sola colonia di deportazione. Alla fine della politica d’insediamento penale corrispose quella di larga immigrazione, in seguito alla quale si andò creando un ceto sempre più ampio di allevatori e di commercianti e nacquero le ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...