Stato della Transcaucasia. Confina a N con la Georgia, a E e a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Iran e a O con la Turchia.
Il territorio, privo di sbocco al mare e con un’altezza media di 1800 m, culmina [...] , più che quadruplicando i propri effettivi (3,3 milioni al censimento 1989), grazie anche a una consistente immigrazione di armeni provenienti da altre Repubbliche dell’URSS. Sul dato del 1989 pesano però incertezze, riconducibili soprattutto al ...
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HONG KONG
Anna Bordoni e Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Già colonia del Regno Unito e dal 1° luglio del 1997 regione amministrativa autonoma della Cina, H. K. è riuscita [...] il coefficiente di natalità e quello di mortalità sono stati rispettivamente del 7,3‰ e del 6,3‰) quanto dall'immigrazione di manodopera (+4,9‰), proveniente in massima parte dalla Cina continentale. L'economia è legata al settore dei servizi, che ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] il mare. La popolazione comunale è cresciuta impetuosamente dopo la Seconda guerra mondiale, in conseguenza di un’immigrazione alquanto sostenuta proveniente dalle aree rurali della provincia. A partire dagli anni 1990, si è registrato invece un ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] un comportamento rurali; e lievemente positivo anche in alcune delle comunità più modernizzate, dove però l'arrivo di immigrati ha ringiovanito la popolazione assicurando il mantenimento di un tasso di natalità un po' più alto.
La popolazione urbana ...
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(ted. Bozen) Comune dell’Alto Adige (52,2 km2 con 107.843 ab. nel 2020), capoluogo della provincia autonoma di B. della regione a statuto speciale Trentino-Alto Adige. Sorge a 262 m s.l.m., alla confluenza [...] di energia idroelettrica. L’industrializzazione ha comportato fino agli anni 1980 un forte incremento demografico, prodotto dall’immigrazione da altre regioni italiane e conseguenza del quale è stato il netto aumento della componente italofona. Posta ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] del regista T. van Gogh da parte di un estremista islamico alimentò le tensioni già presenti nella società sui problemi dell’immigrazione e tra la primavera e l’estate del 2006 la coalizione al potere si divise sul tema delle politiche migratorie ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] di sovranità nazionale a vantaggio dell’Europa. Dopo le elezioni politiche del 2001, dominate dal dibattito sulla questione degli immigrati, i liberali, guidati da A.F. Rasmussen, diedero vita a un governo di centrodestra (con i conservatori e l ...
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Lussemburgo
Anna Bordoni
Claudio Novelli
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(XXI, p. 681; App. I, p. 809; II, ii, p. 235; III, i, p. 1007; IV, ii, p. 363; V, iii, p. 267)
geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Nel [...] 1996 il tasso di natalità è stato del 13,7‰, quello di mortalità del 9,4‰), sebbene fortemente condizionata dall'immigrazione. La presenza degli stranieri (142.800 residenti nel 1997) risulta notevole anche nell'ambito della forza lavoro: nel 1995 ...
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Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È [...] dopo lunghe contese dagli Ungari ai Bavari nel 907, da allora al 1917 B. appartenne alla corona d’Ungheria. L’immigrazione di coloni tedeschi le diede, a partire dal 13° sec., importanza commerciale e un carattere accentuatamente germanico, che trovò ...
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(cin. Manchou, oggi Dongbei) Regione dell’Asia orientale (circa 800.000 km2 con 107.430.000 ab. nel 2005), identificabile con la sezione nord-orientale della Cina e divisa fra le province di Jilin, Liaoning [...] parte del popolo si trasferirono in Cina, mentre la M. rimase possedimento privato della dinastia, in cui era vietata l’immigrazione ai Cinesi.
Caduto il divieto in desuetudine alla fine del 19° sec., varie decine di milioni di contadini cinesi si ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...