HAMILTON, Sir William, Bart
Antonio Aliotta
Filosofo, nato a Glasgow l'8 marzo 1788, morto a Edimburgo il 6 maggio 1856. Studiò a Glasgow e a Oxford. Fu avvocato, poi dal 1821 professore di storia e [...] , come per le altre difficoltà che sono nei concetti di libertà e d'immortalitàdell'anima umana, finisce col rifugiarsi nella credenza istintiva di tutti gli uomini, secondo la tradizione della scuola scozzese. In logica è da ricordare la sua teoria ...
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SPEUSIPPO (Σπεύσιππος, Speusippus) di Atene
Guido Calogero
Filosofo, figlio di Eurimedonte, del demo di Mirrinunte, e di Potone, sorella di Platone. Dopo avere, per lungo tempo, appartenuto all'Accademia, [...] complesso anche la posizione che egli assume circa i problemi dell'immortalitàdell'anima, dell'esistenza dei numeri ideali accanto ai numeri matematici, dell'essenza del piacere (a proposito della quale sono citati di lui due dialoghi, 'Αρίστιππος e ...
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FLORENZI-WADDINGTON, Marianna
Fernanda GENTILI
Nata in Ravenna il 9 novembre 1802 dal conte Pietro Bacinetti, morta a Firenze il 15 aprile 1870. Andata sposa, appena diciassettenne, al marchese Ettore [...] Dell'immortalitàdell'anima umana (Firenze 1868).
Bibl.: G. Allievo, sulla critica dell'hegelianismo, in rivista contemporanea, 1864; id., Esame dell , pp. 313-17, 321; G. Gentile, Le origini della filos. ital. contempor., III, ii, Messina 1923, pp. ...
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PREESISTENZA
Guido Calogero
. Il problema della preesistenza dell'anima, che per un lato appare soltanto parziale rispetto a quello della sua immortalità, serba per altro lato una sua propria fisionomia [...] a quella percorsa dalla maggior parte delle antiche religioni soteriologiche) la teoria della preesistenza, accolta nei primi tempi della Patristica, viene poi decisamente respinta, e l'immortalitàdell'anima viene concepita solo come sua infinita ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] contemporaneo.
Per Platone, che subiva l’influsso delle dottrine orfiche, la m. equivale alla separazione dell’animaimmortale dal corpo corruttibile e all’inizio di una nuova vita dell’anima individuale. La concezione platonica influenzò anche il ...
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MATERIALISMO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Rodolfo MONDOLFO
. Sebbene il termine sia recente (appare in P. Bayle, e il Leibniz replicando al Bayle, lo contrappone a idealismo) si fa risalire il materialismo [...] 'atomismo che distingue fra un ente materiale ch'è ϕύσει e delle apparenze che sono νόμῳ, ci avviamo verso un materialismo più cosciente materializzare l'anima. Nessun altro movente esiste per l'uomo fuor che il piacere: Dio, l'immortalità, ecc., ...
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PECCATO (fr. péché; sp. pecado; ted. Sünde; ingl. sin)
Marcel SIMON
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È, in senso generalissimo, ogni colpa considerata sotto l'aspetto religioso: colpa che può essere concepita come la violazione sia [...] suo ultimo fine che è Dio, e quindi non dà morte all'anima pr; vandola della grazia (v.) santificante, ma solo ne offusca lo splendore; il pena del suo peccato, dei doni soprannaturali e dell'immortalità di cui era stato gratificato da Dio, avendoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] l’Antico Testamento descrive il monoteismo giudeo e il politeismo e l’idolatria delle altre popolazioni. La religione, in entrambi i casi, non affermava l’immortalitàdell’anima; Dio aveva permesso agli uomini il dominio sulla natura e dunque una ...
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Moro, Tommaso
Stefano De Luca
Il padre dell’utopia
Sebbene la Chiesa cattolica abbia proclamato santo Tommaso Moro a causa della sua opposizione allo scisma anglicano del 1534, opposizione che pagò [...] religiosa. Le differenti religioni hanno alcune credenze in comune: la fede in un Dio buono e provvidente, nell’immortalitàdell’anima e in un aldilà in cui si viene giudicati. Gli atei non vengono perseguitati, ma non possono ricoprire cariche ...
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AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] "cristianesimo integrale" (come l'A. definiva la sua filosofia) erano: la dimostrazione razionale dell'esistenza di Dio; dell'immortalitàdell'anima; della vita futura. Alla loro dimostrabilità dovevano contribuire tutte le scienze.
Bibl.: M. Fatta ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortale
agg. [dal lat. immortalis, comp. di in-2 e mortalis «mortale»]. – 1. Che non è mortale, che non è soggetto alla morte: l’anima è immortale. In partic., riferito agli dèi pagani (anche sostantivato: gli i.; meno com. il femm.: le...