LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] (Padova 1629) egli ripropose contro gli alessandristi l'interpretazione del pensiero aristotelico nel senso della tesi di un'immortalità personale dell'anima umana; nel De pietate Aristotelis erga Deum et homines (Udine 1645) sostiene che sia ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] chiusura del torchio di Valvasense, uscirono a Venezia i Gradi dell'anima. Parafrase sovra li Salmi graduali di Davide (Guerigli), nella prefazione ribadisce come si possa "guadagnare scherzando l'immortalità" e sdogana "quel gioco, che senza l' ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] salute, e vivere nel mondo senza Dio, come le bestie, stimando come alcuni, sogno e vanita l'immortalitàdell'anime e la vita eterna".
Dopo aver asserito, in polemica con il Possevino, che la messa non può essere stata raffigurata in alcuna cerimonia ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] causa et tristia fata" (ibid., v. 774). Nel libro VII (Libra) il M. espone la concezione dell'anima, di cui sostiene, contro le teorie atomistiche, l'immortalità. Il libro VIII (Scorpio) affronta la questione - di importanza centrale - del fato ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] p. 63) e quindi proclamare l'immortalità e la libertà dell'anima, che è la nostra coscienza di essere Arnone, P. G. giacobino, in Studi dedicati a F. Torraca nel XXXVI anniv. della sua laurea, Napoli 1912, pp. 129-152; G. Gentile, P. G. giacobino?, ...
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VILLAFRANCA, Juan
Luca Addante
de. – Pochissimi sono i dati biografici noti su questo misterioso ma cruciale personaggio, attivo a Napoli nella prima metà del XVI secolo, il cui profilo è avvolto nell’oscurità; [...] spinse ancora più in là, pervenendo a negare tout-court l’immortalità di tutte le anime (non solo di quelle dei reprobi), deducendone l’eternità del Mondo con la negazione della creazione divina e, conseguentemente, di «ogni sorte de religion, così ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] di tono platonizzante, il B. afferma la creazione immediata dell'anima nel cuore da parte di Dio, la sua immortalità, e rigetta l'averroistica unità dell'intelletto, la creazione ab aeterno delleanime e la loro essenza come parte di Dio), e una ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] la dottrina propria della tradizione alessandrista della natura informativa dell'anima e dell'unità ontologica dell'individuo, diverge da essa a proposito della separabilità del principio informativo della materia e della sua immortalità, seguendo la ...
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SIBILLA, Bartolomeo
Luciano Cinelli
SIBILLA, Bartolomeo (Sibylla Bartholomaeus de Monopoli). – Nacque agli inizi degli anni Quaranta del XV secolo, secondo quanto è possibile stabilire con buona approssimazione [...] .
Il trattato, in tre parti suddivise in decadi, affronta il tema della natura dell’anima, della sua immortalità e incorruttibilità e dell’inferno (cap. III). Le ultime parti dell’opera sono dedicate alla possibilità di apparizione dei morti ai vivi ...
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CAPRA, Marcello
Giuliano Gliozzi
Nacque a Nicosia in provincia di Enna (non a Cipro, come afferma qualche fonte) nel 1510 da Giovanni Filippo, nobile siciliano.
Compiuti in Sicilia i primi studi, seguì [...] . Il C. si occupò anche - seguendo un interesse largamente diffuso dall'aristotelismo padovano - del problema dell'anima, della sua sede e dell'immortalità, in due opere né vive né originali: De sede animae et mentis ad Aristotelis praecepta adversus ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortale
agg. [dal lat. immortalis, comp. di in-2 e mortalis «mortale»]. – 1. Che non è mortale, che non è soggetto alla morte: l’anima è immortale. In partic., riferito agli dèi pagani (anche sostantivato: gli i.; meno com. il femm.: le...