ZOPPIO, Melchiorre
Lorena Vallieri
Nacque a Bologna nel 1544 da Girolamo e Dorotea Ercolani, entrambi appartenenti alla nobiltà felsinea.
Il padre, noto per il suo coinvolgimento nelle controversie [...] ); Introductio ad syllogismos (Bologna, F. Bonardo, 1590), nonché «sei grandi volumi di materie filosofiche, e dieci Libri dell’Immortalitàdell’Anima» oggi perduti (Fantuzzi, 1781-94, VIII, p. 307).
Il 7 febbraio 1591 sposò Olimpia Luna, figlia di ...
Leggi Tutto
Democrito
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato ad Abdera, vissuto tra il V e il IV sec. a.C., è considerato insieme con Leucippo uno dei fondatori della dottrina atomistica, secondo la quale la realtà [...] commentatori di D., che aveva coinvolto a un tempo Democrito ed Epicuro nell'accusa di negatori della creazione, della provvidenza e dell'immortalitàdell'anima.
Si veda: Lattanzio Div. inst. I II 2 " principium sumere, quae videtur prima esse natura ...
Leggi Tutto
Talete (Tale)
Giorgio Stabile
Filosofo e naturalista greco, cittadino di Mileto, vissuto tra la seconda metà del via e la prima del VII secolo a. C.; è considerato dalla tradizione dossografica il più [...] Sette sapienti; cfr. Giovanni di Salisbury Policr. VII 5). Parimenti ritornante è l'opinione di T. primo sostenitore dell'immortalitàdell'anima e di Dio come mens informatrice del cosmo. Giovanni Walleys (Floril. III I 1) e, soprattutto, Gualtiero ...
Leggi Tutto
Termine adoperato soprattutto nell’enunciazione di un concetto fondamentale della filosofia di Platone, per cui la conoscenza vera si fonda sull’a. o ricordo delle idee conosciute dall’anima nella sua [...] dell’immortalitàdell’anima e della sua preesistenza al corpo. Durante la sua prima esistenza disincarnata, l’anima, quel luogo che più tardi Plotino chiamerà «la cara patria» dell’anima. Nello stesso dialogo è contenuto un passo che fa capire meglio ...
Leggi Tutto
Tartari
Giuliano Bertuccioli
Col nome di T. (derivato dal vocabolo turco Tatar, donde Tatari e T.) erano designate in Occidente all'epoca di D. le popolazioni di lingua mongola, originarie dell'Asia [...] al loro seguito nella Russia meridionale e in Crimea.
I T. vengono menzionati da D. sia per la loro fede nell'immortalitàdell'anima, sia per la loro abilità nel tessere drappi con arte raffinata.
In Cv II VIII 9 vengono citati, insieme con Giudei ...
Leggi Tutto
Charron, Pierre
Filosofo e teologo francese (Parigi 1541 - ivi 1603). Laureatosi in giurisprudenza a Bourges, rinunciò presto a una brillante carriera di avvocato, per diventare sacerdote (1576). Predicatore [...] poi ristampata, emendata, in una seconda edizione nel 1604) nell’ambiente dei libertini eruditi della prima metà del sec. 17°, che ne mettevano in luce gli aspetti scettici (in partic. riguardo all’immortalitàdell’anima) e la critica dei pregiudizi. ...
Leggi Tutto
Insieme delle dottrine degli 'spiriti forti' o 'liberi pensatori' del Seicento che, in Italia, Francia, Olanda e Germania, professavano idee spregiudicate, spesso in contrasto con le Chiese. Il l. non [...] dottrina organica, ma è caratterizzato da alcuni temi ricorrenti: la negazione dei miracoli e dell'immortalitàdell'anima; la critica delle religioni (che nascerebbero dal timore superstizioso degli uomini e che sarebbero sfruttate dai legislatori ...
Leggi Tutto
Storica della filosofia (San Lazzaro di Savena 1908 - Bologna 1990); prof. all'Univ. Cattolica di Milano (1951-78), dove ha insegnato successivamente storia della filosofia medievale, storia della filosofia [...] e filosofia teoretica. I suoi interessi si svolsero attorno ad alcuni momenti cruciali del pensiero medievale (L'immortalitàdell'anima nei maestri francescani del sec. XIII, 1936; S. Anselmo e la filosofia del sec. XI, 1949; L'antropologia ...
Leggi Tutto
Filosofo (Dessau 1729 - Berlino 1786). Di famiglia israelita molto povera, si recò ancora ragazzo a Berlino; ivi, formatosi una vasta cultura filosofica e letteraria, divenne amico dei giovani illuministi [...] , in tre parti, del dialogo platonico, in cui i principî etici di Socrate e la sua fede nell'immortalitàdell'anima sono sostenuti con motivi del pensiero illuminista. Pregato dalla comunità ebraica di Alsazia di adoperarsi in loro favore per ...
Leggi Tutto
Pensatore greco (n. 185 circa - m. 110 circa a. C.). Scolaro di Diogene di Seleucia, è il principale rappresentante (insieme a Posidonio che fu suo scolaro) di quello stoicismo eclettico che va sotto il [...] e aristotelici: P. crede nell'eternità del mondo, combatte la divinazione, rivendica il libero arbitrio, nega l'immortalitàdell'anima, attenua la rigida opposizione stoica tra il saggio-virtuoso e l'ignorante-malvagio, ammette la possibilità di un ...
Leggi Tutto
immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortale
agg. [dal lat. immortalis, comp. di in-2 e mortalis «mortale»]. – 1. Che non è mortale, che non è soggetto alla morte: l’anima è immortale. In partic., riferito agli dèi pagani (anche sostantivato: gli i.; meno com. il femm.: le...