PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] VII e Carlo V e fu colpito dalla corruzione di alcuni prelati. Nell'occasione presenziò alle discussioni sull’immortalità dell’anima tenutesi nei cenacoli letterari a latere degli eventi politico-diplomatici. Da questi incontri scaturì nel 1531 ...
Leggi Tutto
MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] rima" (Ragguagli, a cura di G. Rua, II, Bari 1912, p. 41) e, nella finzione parnasiana, lo consacra all'immortalità. La sua prima pubblicazione poetica risale agli anni Ottanta, quando compose due sonetti di argomento pittorico dedicati a Romano ...
Leggi Tutto
Il fascino del realismo magico
Autore di uno dei romanzi più innovativi del Novecento, Cent'anni di solitudine, lo scrittore colombiano Gabriel García Márquez, premio Nobel per la letteratura, ha mescolato [...] , impone il suo terribile potere: la sua immagine imprecisa, l'assenza di un nome e di una biografia, la sua apparente immortalità ne fanno un essere onnipotente e quasi mitico, ma che alla fine ‒ come ogni uomo ‒ soccomberà per morte naturale, a ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] 1962, p. 164; G. Oreste, Adorno, Raffaele, in Diz. biogr. degli Ital., I, Roma 1960, p. 304; G. Di Napoli, L'immortalità dell'anima nel Rinascimento, Torino 1963, pp. 86-90; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1964, pp. 89-186 passim; M. Baxandall, B ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] fama conseguita da Serafino nelle sue poesie è l'unico rimedio contro la morte (c. Kiir); nel secondo si insiste sull'immortalità della fama poetica di Serafino, nel terzo si parla del prematuro ritorno di Serafino al cielo "chè in fango mai non sta ...
Leggi Tutto
Eros
Massimo Di Marco
Il dio dell'amore, simbolo del principio vitale dell'Universo
Eros è il dio greco dell'amore, conosciuto come Cupido dai Romani. La sua azione non si esercita solo sugli uomini, [...] che con una lucerna illumina il dio. Violato il patto, Amore fugge da lei. Psiche viene punita da Venere con prove durissime, finché Giove, mosso a pietà, convince la dea a perdonarla. Amore ottiene per lei l'immortalità e così può amarla per sempre. ...
Leggi Tutto
Moro, Tommaso
Stefano De Luca
Il padre dell’utopia
Sebbene la Chiesa cattolica abbia proclamato santo Tommaso Moro a causa della sua opposizione allo scisma anglicano del 1534, opposizione che pagò [...] la tolleranza religiosa. Le differenti religioni hanno alcune credenze in comune: la fede in un Dio buono e provvidente, nell’immortalità dell’anima e in un aldilà in cui si viene giudicati. Gli atei non vengono perseguitati, ma non possono ricoprire ...
Leggi Tutto
Proserpina
Emanuele Lelli
La dea rapita che ritorna ogni primavera
Antichissima divinità della Terra e dell’aldilà, Proserpina (o Persefone per i Greci) viene rapita da Ade (Plutone) e in seguito restituita [...] ’Etna in Sicilia –, mentre ammira la straordinaria bellezza di un narciso, compare, su un carro d’oro trainato da cavalle immortali, Ade (Plutone), il dio signore degli inferi fratello di Zeus (Giove) e Posidone (Nettuno).
Ade vuole fare di Persefone ...
Leggi Tutto
Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] di un pesce a volte divisa in due parti (bicaudata) e tenuta con le mani; la fenice sul rogo chiamato ‘la sua immortalità’ poiché, secondo la leggenda, in prossimità della morte si dava fuoco e risorgeva dalle sue ceneri. La posizione della f. viene ...
Leggi Tutto
LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] ; di questi, i primi due, Deuno Deo colendo e De immortalitate anime, affrontano il tema dell'unicità di Dio e dell'immortalità dell'anima e si accostano, per gli argomenti trattati, al De veris et salutaribus animi gaudiis dialogus di Matteo Bosso ...
Leggi Tutto
immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....