(o linfocita) Tipo di cellula prodotta dal tessuto linfoide che passa nel sangue, di cui rappresenta la forma matura di uno dei 3 tipi di elementi corpuscolati della serie bianca (➔ leucocito). I l. svolgono [...] grandi sottopopolazioni linfocitarie: linfociti T (che maturano nel timo), responsabili della immunitàcellulare; linfociti B (che maturano nel midollo osseo), agenti della immunità umorale; questi ultimi, stimolati, si trasformano in plasmacellule e ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] , a volte intersecantisi. Tra questi processi ha un ruolo essenziale quello svolto dal sistema immunitario (➔ immunità), e in particolare l’interazione tra cellule del sistema immunitario. Le molecole che consentono lo scambio di informazioni tra ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] del rigetto (v. Thomas, 1959). Per tali scopi si è sviluppato negli organismi superiori il sistema dell'immunitàcellulare imperniato sul timo, sugli organi linfatici periferici, sui linfociti circolanti, dotato della capacità di rigettare i tessuti ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] . Alcuni linfociti migrano nel timo dove acquistano capacità particolari, come quelle di regolazione dell'immunità e di cellule effettrici dell'immunitàcellulare: sono i cosiddetti 'linfociti T'. Dal timo i linfociti T passano negli organi linfatici ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] la malattia ad animali sani e di distruggere colture di muscolo: si tratterebbe pertanto di un processo autoimmune da immunitàcellulare.
Sclerodermia
È malattia a eziologia ignota, a decorso cronico, che colpisce di preferenza donne tra il quarto e ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] ; leproreazioni di tipo 2.
a) Leproreazioni di tipo 1. Si osservano nelle forme interpolari al modificarsi dell'immunitàcellulare del paziente. Le reazioni di reversione sono espressione di uno spostamento verso il polo tubercoloide e si evidenziano ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] l’emopoiesi viene svolta dal midollo osseo e dal timo.
Per quanto riguarda le cellule del sistema immunitario, nonostante l’immunitàcellulare e in particolare la fagocitosi e il rigetto di trapianti siano riscontrabili in molti Invertebrati ...
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Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] celomatica o intestinale, oppure da ghiandole dell'emolinfa, sono capaci di attivare solo un tipo di immunitàcellulare (fagociti o cellule citotossiche) o umorale (agglutinine, linfochine e altro), aspecifica e indipendente dal tipo di antigeni con ...
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Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] aree della parete celomatica o intestinale, o da ghiandole dell'emolinfa, sono capaci di promuovere un'immunitàcellulare (fagociti o cellule citotossiche) o umorale (agglutinine, linfochine e altro) di tipo innato, indipendente dal tipo di antigeni ...
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In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso secondo determinate modalità. [...] Rientra nelle immunoreazioni di tipo I (➔ immunità) ed è dovuta all’incontro a livello cellulare dell’antigene con anticorpi della classe IgE (reagine). La reazione antigene-anticorpo provoca degranulazione cellulare e liberazione di sostanze attive ...
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immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine della medicina e biologia): stato i.;...
vaccino2
vaccino2 s. m. [uso sostantivato di vaccino1]. – Termine che in origine designava sia il vaiolo dei bovini (o vaiolo vaccino), sia il pus ricavato dalle pustole del vaiolo bovino (pus vaccinico o vaccino), impiegato per praticare...