MHC (Major histocompatibility complex)
Guido Poli
Insieme di proteine codificate da un’ampia regione del genoma dei Vertebrati (nell’uomo presente sul cromosoma 6 per 3,6 megabasi) essenziali per la [...] (e, presumibilmente, dall’insorgenza di neoplasie), ovvero l’immunità specifica o adattativa nella sua componente T linfocitaria. Le proteine MHC sono infatti espresse alla superficie cellulare e sono deputate al riconoscimento del recettore T per l ...
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Burnet, Sir Frank Macfarlane
Gilberto Corbellini
Patologo australiano (Traralgon, Victoria, 1899 - Melbourne 1985). Prof. di medicina sperimentale all’Univ. di Melbourne, svolse la sua carriera scientifica [...] anni Sessanta, diventando il punto di riferimento teorico per le ricerche sulla fisiologia cellulare, per individuare le basi genetico-molecolari dell’immunità adattativa e per lo studio dell’origine delle malattie autoimmuni.
L’attività divulgativa ...
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Edelman, Gerald Maurice
Gilberto Corbellini
Immunologo statunitense (n. New York 1929). Dal 1966 al 1992 professore presso il Rockefeller Institute for Medical Research; si trasferisce nel 1992 allo [...] scia di questi studi ha altresì scoperto la comune origine evolutiva delle molecole di adesione delle cellule nervose e di quelle dell’immunità adattativa.
Il cervello darwiniano
Nel 1987 E. ha pubblicato Neural Darwinism (trad. it., 1995), il primo ...
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macrofago
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula del sistema immunitario, facente parte del sistema reticolo-istiocitario e residente nei tessuti. I macrofagi derivano dalla differenziazione dei monociti [...] e propria digestione enzimatica. I macrofagi svolgono una funzione fondamentale anche nell’ambito dell’immunità specifica. I macrofagi sono infatti tra le cellule deputate alla presentazione dell’antigene ai linfociti T (APC, Antigen presenting cells ...
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Sigla di universal mobile telecommunications system, usata per indicare un servizio di telefonia cellulare radiomobile di terza generazione. La necessità di introdurre l’UMTS è legata al fatto che, nel [...] access) o di frequenza (FDMA, frequency division multiple access) utilizzati nei sistemi di seconda generazione, una maggiore ‘immunità’ ai disturbi dovuti agli altri utenti. Nel sistema FDMA si utilizza un unico canale di trasmissione (costituito ...
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Piccole molecole appartenenti alla classe delle citochine, in grado di influenzare eventi biologici che avvengono localmente o a distanza.
Durante lo sviluppo del sistema immunitario, le cellule T e i [...] della febbre e stimolando il rilascio di proteine di fase acuta dal fegato e locale favorendo l’attivazione di cellule effettrici dell’immunità; l’IL-2, che è il più potente fattore di crescita autocrina dei linfociti T; il sistema dell’IL ...
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Sigla di mucosa associated lymphoid tissue, che indica il sistema linfatico associato alle mucose nei vari distretti dell’organismo: GALT (gut associated lymphoid tissue) è quello delle mucose dell’apparato [...] di presentare l’antigene e svolgere la funzione APC; ➔ immunità). Si ritiene che i linfociti B che si distribuiscono in aree antigeni ambientali, ed è favorito da recettori della membrana cellulare, che si legano a strutture (ligandi) presenti sulle ...
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Genere di Batteri della famiglia Micobatteriacee, causa di patologia nell’uomo (M. tuberculosis, M. bovis, M. leprae). I M. sono acido-resistenti e aerobi obbligati. Il tipico M. tuberculosis, detto anche [...] che intracellulare). La risposta immunitaria nei loro confronti è di tipo cellulare (➔ immunità); si tratta di una reazione mediata da linfociti e da altre cellule mononucleate, che nel contenere l’infezione batterica danno luogo alla formazione ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] suo valore fu notevolmente infirmato dalle ricerche recentissime nel campo dell'immunità e dell'endocrinologia, perché ormoni e corpi immuni esistenti negli umori sono di derivazione cellulare. Gli studi del Virchow tracciano tutto un nuovo indirizzo ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] valida azione di difesa contro i microrganismi patogeni e i loro veleni. Le cellule cutanee sono sede d'immunità istogena che si basa: a) sul continuo distacco di cellule dello strato corneo che così liberano la superficie dai germi che su di essa ...
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immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine della medicina e biologia): stato i.;...
vaccino2
vaccino2 s. m. [uso sostantivato di vaccino1]. – Termine che in origine designava sia il vaiolo dei bovini (o vaiolo vaccino), sia il pus ricavato dalle pustole del vaiolo bovino (pus vaccinico o vaccino), impiegato per praticare...