TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] che la persistenza della virulenza di alcuni agenti filtrabili sia in dipendenza con la persistenza della vita delle cellule.
Ricerche sull'immunità e sull'anafilassi. - Fino dal primo periodo degli studî sulle colture fu dimostrata la produzione di ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] questo nuovo metodo dà adito a buone speranze.
Con l'esame istologico delle cellule, dei tessuti, degli organi malati dell'uomo e degli animali s'è potuto allergici di sensibilizzazione, di refrattarietà, d'immunità, ecc., che si potevano altrimenti ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] , nonché tutte le ricerche riflettenti i temi sull'immunità; ricerche, studî che stanno alla base dell'igiene ) e indurli a immettere, attraverso la cuticola dell'ospite, nelle cellule epidermiche dei tessuti verdi, il tubo di penetrazione.
Ma non si ...
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SIEROTERAPIA
Amilcare Zironi
In medicina con questo termine si designa la cura con siero di sangue di animale immunizzato o eventualmente di convalescente di una data infezione, o anche con siero di [...] anticorpi, o in altre parole a queste attività, i sieri immuni possono esplicare anche altre azioni antimicrobiche, sulle quali però non c per il loro portatore: rientrano in questa categoria le cellule dei tumori. L'avvenire dirà se questa via, ora ...
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ULTRAVIRUS
Eugenio CENTANNI
. Più comunemente, ma meno esattamente, chiamati virus filtrabili, costituiscono una categoria di agenti infettivi, distinti dalle tre proprietà: essere filtrabili, invisibili, [...] con l'adattarsi a condizioni sfavorevoli (antisettici, sieri immuni);
3. per la natura chimica militano più fortemente: a) la necessità assoluta che questi virus hanno per svilupparsi della cellula vivente, come se fossero una elaborazione di essa ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] : interessante è il fatto che il meccanismo d'azione a livello cellulare di queste t. batteriche è simile a quello di potenti veleni batteri vivi e attenuati e che induce una buona immunità dopo somministrazione per via orale. Esso è preparato con ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] al contatto con una medusa) possono dare luogo a fenomeni di immunità (v. immunità: Medicina XVIII, p. 893) e di anafilassi (v. che guarda anteriormente. In questi solchi hanno posto le cellule ghiandolari. Oltre al Trachinus, velenoso e molto noto è ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] la gente esiste qui in uno stato di reciproca contiguità cellulare, e la vita evolve secondo la logica immanente del Venezia, vedi, è un po’ marcia, e quindi si crea un’immunità, restano come vaccinati contro la corruzione totale. E poi, parlano tanto ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] su un trasposone (e quindi trasferibile da cellula a cellula) che specificano la formazione di un pp. 2291-2294.
Miedema, F., Klein, M. R., AIDS pathogenesis: a finite immune response to blame?, in ‟Science", 1996, CCLXXII, pp. 505-506.
Migliori, G. ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] rappresenta il segno della guarigione clinica e dell'immunità acquisita contro il virus. Compare in circolo generalmente di tre componenti fondamentali: un tampone di lisi per le cellule, il fenolo per la precipitazione della componente proteica e l' ...
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immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine della medicina e biologia): stato i.;...
vaccino2
vaccino2 s. m. [uso sostantivato di vaccino1]. – Termine che in origine designava sia il vaiolo dei bovini (o vaiolo vaccino), sia il pus ricavato dalle pustole del vaiolo bovino (pus vaccinico o vaccino), impiegato per praticare...