IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] sia i T che i B linfociti. Sono colpiti i bambini nella primissima infanzia con gravi alterazioni dell'immunitàcellulo-mediata e anticorpale. Clinicamente si assiste a un ritardo della crescita e al sopraggiungere di gravi infezioni opportunistiche ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472; III, 11, p. 337)
Vincenzo Fortunato
Gioacchino Ceresia
In questi ultimi lustri lo sviluppo dell'o. ha avuto un costante progresso sia da un punto [...] la voie de la fenétre ovale, in Annales d'Otolaryng., 1968, 85, i, pp. 90-5; Autori vari, Neoplasie laringee ed immunitàcellulare. Atti LVII Congr. Soc. Ital. di ORL e Patologia cervico-facciale, Saint Vincent 1969; Y. Guerrier, Reconstructive total ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] peritoneali, ma non attraverso il siero. L'esperimento sarà riconosciuto come la prima prova dell'esistenza dell'immunitàcellulare, accanto a quella umorale mediata dagli anticorpi.
1943
Reti neurali. Due neurofisiologi americani, Warren McCulloch e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] di controllare gli agenti patogeni presenti nell'ambiente e all'interno del corpo secondo due modalità: l'immunitàcellulare (riconoscimento degli antigeni) e quella umorale (produzione di anticorpi specifici).
Attualmente sono considerati parte del ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] fra marker biologici e comportamento suicidario ha preso in considerazione molti aspetti fra cui i livelli di cortisolo, l'immunitàcellulare e, in particolare, il metabolismo della serotonina nel sistema nervoso centrale. Non si è arrivati ancora a ...
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Tonsilla
Daniela Caporossi
Red.
Il termine tonsilla indica ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In particolare, il vocabolo viene utilizzato per designare la tonsilla palatina, [...] intestinale, o da ghiandole dell'emolinfa. Questi elementi sono capaci di attivare solo un tipo di immunitàcellulare (fagociti o cellule citotossiche) o umorale (agglutinine, linfochine e altro), di tipo innato e piuttosto aspecifica. Nei Vertebrati ...
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Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] aree della parete celomatica o intestinale, o da ghiandole dell'emolinfa, sono capaci di promuovere un'immunitàcellulare (fagociti o cellule citotossiche) o umorale (agglutinine, linfochine e altro) di tipo innato, indipendente dal tipo di antigeni ...
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immunità innata
Insieme di processi e meccanismi di difesa messi in atto dall’organismo contro eventuali problemi causati da agenti patogeni. È un sistema non specifico, a differenza dell’immunità acquisita, [...] e il sistema del complemento attivano anche la prima risposta cellulare fagocitica/endocitica. Fanno parte del sistema immunitario innato i e negli invertebrati esistono altri sistemi di immunità innata. I batteri possiedono meccanismi in grado ...
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timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] staminali derivate dagli organi linfopoietici embrionali migrano nel t. per dare qui origine alle cellule T (➔ immunità). Alla periferia dei lobuli si trova uno strato ben definito di linfoblasti (protimociti) che vengono trasformati in timociti ...
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In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso secondo determinate modalità. [...] Rientra nelle immunoreazioni di tipo I (➔ immunità) ed è dovuta all’incontro a livello cellulare dell’antigene con anticorpi della classe IgE (reagine). La reazione antigene-anticorpo provoca degranulazione cellulare e liberazione di sostanze attive ...
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immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine della medicina e biologia): stato i.;...
vaccino2
vaccino2 s. m. [uso sostantivato di vaccino1]. – Termine che in origine designava sia il vaiolo dei bovini (o vaiolo vaccino), sia il pus ricavato dalle pustole del vaiolo bovino (pus vaccinico o vaccino), impiegato per praticare...