Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] 3 settimane dopo il contatto iniziale con il batterio) non ne controlla moltiplicazione e diffusione.
Questa risposta immune è mediata da cellule quali il macrofago stesso e i linfociti T, ha carattere sistemico e protegge da una successiva infezione ...
Leggi Tutto
Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] tutti i propri sistemi di attacco o di difesa (v. immunità). Dall'esito di questo conflitto dipenderà se il soggetto esposto al essi non sono in grado di replicarsi al di fuori delle cellule viventi e, forse anche per questo motivo, l'evoluzione li ...
Leggi Tutto
Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] processo permette l'assorbimento di molecole con funzione antigenica, quindi innescante un'immunità attiva da parte di cellule intestinali specializzate (cellule M), prossime alle cellule linfoidi delle placche di Peyer.
Rilevante è il fatto che dei ...
Leggi Tutto
Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] diffonde per via ematogena (o libero o trasportato dalle cellule oppure grazie a entrambe queste modalità). È in questa sfebbramento e l'allontanamento dalla collettività dei bambini non immuni che abbiano avuto contatti con morbillosi, per un periodo ...
Leggi Tutto
Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] a condizioni di stress è il sistema immunitario (v. immunità). Sono stati rilevati in ricerche sia negli animali sia nell , con riduzione e ritardo della sintesi di anticorpi, e cellulare, con minore reattività dei linfociti T a mitogeni, ridotta ...
Leggi Tutto
Raffreddore
Donato Greco
Sotto il termine generico di raffreddore è raggruppata una serie di sindromi acute delle prime vie respiratorie, associate a un gran numero di virus, le quali possono differire [...] immunitario che, quindi, non riesce a costruire un'immunità duratura verso di essi.
l. Eziologia e patogenesi
I dimostrato che non vi è un vero e proprio danno cellulare alle cellule epiteliali, ma soltanto un processo infiammatorio con accumulo di ...
Leggi Tutto
Asma
Mario Ricci
Oliviero Rossi
Andrea Matucci
Il termine asma, che deriva dal greco ἄσθμα, "respiro affannoso, ansimo, rantolo", in passato veniva usato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente [...] meccanismo patogenetico mediato dagli anticorpi IgE (v. allergia; immunità), mentre le forme di asma intrinseco non sono di , dilatazione ed espansione del microcircolo, infiltrato cellulare, ipersecrezione di muco, ispessimento della membrana ...
Leggi Tutto
Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] su un trasposone (e quindi trasferibile da cellula a cellula) che specificano la formazione di un pp. 2291-2294.
Miedema, F., Klein, M. R., AIDS pathogenesis: a finite immune response to blame?, in ‟Science", 1996, CCLXXII, pp. 505-506.
Migliori, G. ...
Leggi Tutto
Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] ) tutta, o quasi, facilmente comprensibile nella teoria generale della immunità, che concerne il modo di formazione degli anticorpi, le loro diversità molecolari, il loro ancoraggio alle cellule immunocompetenti o il loro passaggio nel sangue e in ...
Leggi Tutto
Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] di superare la barriera ematoencefalica e di penetrare nelle cellule del sistema nervoso centrale, provocando l'ittero nucleare. Quest di anticorpi propri e materni, difetto di immunità aspecifica), è particolarmente esposto, soprattutto a quelle ...
Leggi Tutto
immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine della medicina e biologia): stato i.;...
vaccino2
vaccino2 s. m. [uso sostantivato di vaccino1]. – Termine che in origine designava sia il vaiolo dei bovini (o vaiolo vaccino), sia il pus ricavato dalle pustole del vaiolo bovino (pus vaccinico o vaccino), impiegato per praticare...