Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] del rigetto (v. Thomas, 1959). Per tali scopi si è sviluppato negli organismi superiori il sistema dell'immunitàcellulare imperniato sul timo, sugli organi linfatici periferici, sui linfociti circolanti, dotato della capacità di rigettare i tessuti ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] peritoneali, ma non attraverso il siero. L'esperimento sarà riconosciuto come la prima prova dell'esistenza dell'immunitàcellulare, accanto a quella umorale mediata dagli anticorpi.
1943
Reti neurali. Due neurofisiologi americani, Warren McCulloch e ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] genetica relativamente stabile e il processo infettivo avviene mediante contatto tra le cellule (v. fig.). Il vettore che porta la r. è con termini diversi a seconda del meccanismo (➔ assuefazione; immunità).
R. globulare
In ematologia, è la r. dei ...
Leggi Tutto
In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] (➔ immunità).
Il termine, usato con significati differenti da P. Ehrlich nell’interpretazione dei fenomeni per gli ioni sodio, potassio, calcio; r. di giunzione fra le cellule.
I r. per l’adrenalina, detti anche r. adrenergici, individuati in ...
Leggi Tutto
Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] il processo di maturazione dei linfociti T nel timo sia durante una normale risposta immune, le molecole MHC, presenti sulla membrana delle cellule capaci di presentare l'antigene (o APC, Antigen Presenting Cell), legano piccoli frammenti (peptidi ...
Leggi Tutto
Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] è quella tra la generazione della tolleranza verso il self e l'immunità, molte piccole decisioni sotto stanno a questi processi. Per esempio, le cellule B autoreattive possono rispondere all'antigene facendo scattare il programma di suicidio ...
Leggi Tutto
Anticorpo
Patrizia Vernole
Gli anticorpi sono sostanze di natura proteica che si sviluppano nel corso di una risposta immunitaria e che svolgono un'azione antagonista verso gli antigeni (v. immunità). [...] colostro: in tal modo forniscono al neonato una protezione contro i microbi presenti nell'ambiente.
Le IgD si trovano soprattutto sulla membrana cellulare dei linfociti B, in misura di 0,01-0,14 mg/cm3. Le loro funzioni sono ancora ignote.Le IgE sono ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] 'enigma della 'creazione vitale' delle sostanze organiche (come la cellula vivente e gli 'elementi anatomici o istologici'), a suo parere -1902) era medico e microbiologo, si occupava di immunità e riteneva che le proteine che ne erano responsabili ...
Leggi Tutto
immunitario
immunitàrio agg. [der. di immunità]. – 1. Relativo all’immunità (in senso storico), o che gode d’immunità: concessioni i.; un ente i.; terre immunitarie. 2. Relativo a immunità (come termine della medicina e biologia): stato i.;...
vaccino2
vaccino2 s. m. [uso sostantivato di vaccino1]. – Termine che in origine designava sia il vaiolo dei bovini (o vaiolo vaccino), sia il pus ricavato dalle pustole del vaiolo bovino (pus vaccinico o vaccino), impiegato per praticare...