NERUDA, Pablo (pseudonimo di Ricardo Neftali Reyes Basoalto, App. II, 11, p. 400)
Ruggero Jacobbi
Poeta cileno, morto a Santiago il 23 settembre 1973. Eletto senatore per il Partito comunista nel 1945, [...] cancellato il suo mandato parlamentare con l'avvento al potere del presidente G. González Videla (1946); privato dell'immunità, viene ricercato come sovversivo e vive in clandestinità, finché riesce a fuggire dal Chile nel Messico.
Nel 1949 effettua ...
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Batteriologo americano, nato a West Hartford, Conn., il 10 febbraio 1897. Addottoratosi presso la Harvard University nel 1930, fu poi assistente e professore presso la scuola di medicina della stessa università; [...] , il reparto ricerche per le malattie infettive, all'ospedale pediatrico di Boston. Ha eseguito ricerche sull'anafilassi, sulla immunità nelle infezioni batteriche, su varie malattie da virus dell'uomo e degli animali. Nel 1954 gli fu conferito il ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] tra loro paralleli, a volte intersecantisi. Tra questi processi ha un ruolo essenziale quello svolto dal sistema immunitario (➔ immunità), e in particolare l’interazione tra cellule del sistema immunitario. Le molecole che consentono lo scambio di ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] infettate dallo stesso o da altro virus (Studii sull'infezione e sull'immunità da virus erpetico; immunità locale e tissurale; rapporti tra immunità corneale e immunità cerebrale, in Boll. dell'Istituto sieroterapico milanese, XIV [1935], pp. 773-790 ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] primo settore di ricerca in cui operò il C. fu quello dell'immunologia e della batteriologia. Nella sua prima pubblicazione sull'immunità e le malattie infettive, cui si è già fatto cenno, il C. prese in esame la capacità degli organismi esposti all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta, lo studio sperimentale e la concettualizzazione delle modificazioni fisiologiche, [...] mediante il siero di un donatore immunizzato che manifesta una proprietà antitossica specifica.
Nel 1891 il componente del siero immune in grado di reagire in modo specifico con le sostanze che ne provocano la formazione viene denominato anticorpo da ...
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ROBBINS, Frederick Chapman
Medico americano, nato a Auburn, Alabama, il 25 agosto 1916. Laureato in medicina a Harvard nel 1940, fu assistente all'ospedale pediatrico di Boston, poi professore della [...] , e direttore del reparto di pediatria e malattie infettive dell'ospedale civile di Cleveland. Ha studiato malattie da rickettsie, l'immunità per il virus degli orecchioni, ecc. Nel 1954 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina, insieme ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] febbr. 1737. Referendario delle due Segnature e commissario, apostolico in diverse missioni, nel 1740 divenne prelato dell'Immunità ecclesiastica e dal 1741 ponente della S. Congregazione della Consulta. Destinato da Benedetto XIV alla nunziatura di ...
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MARAGLIANO, Edoardo
Medico, nato a Genova il 1° giugno 1849. Si laureò a Napoli nel 1870, conseguì la libera docenza in clinica medica a Genova nel 1875, nel 1881 divenne professore ordinario. Fra i [...] della prognosi e degli esiti. lnoltre la lotta clinica e sociale contro la tubercolosi è tutta basata, secondo il M., sull'immunità, sia dal punto di vista curativo, sia da quello profilattico. Il M. ha cercato altresì di diffondere ampiamente l ...
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HBsAg, antigene
Maria Cristina Morelli
Antigene (un tempo chiamato anche antigene Australia) di superficie del virus dell’epatite B (➔ HBV, virus), legato cioè al rivestimento lipidico esterno del virus. [...] indica la guarigione dalla infezione e l’acquisizione dell’immunità specifica contro il virus; HBcAb, inizialmente di anticorpo HBsAb rappresenta il segno della guarigione clinica e dell’immunità contro il virus. Esiste un ‘periodo finestra’ che ...
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immunita
immunità s. f. [dal lat. immunĭtas -atis, der. di immunis: v. immune]. – 1. a. In senso storico, esenzione da oneri pubblici (lat. munera) o aggravî fiscali, secondo un istituto che risale al basso Impero e perdura durante l’alto...