Fondatore (Milano 1499 - ivi 1544), con A. M. Zaccaria e G. A. Morigia, della Congregazione dei chierici regolari di s. Paolo (barnabiti), succedette nel 1542 a G. A. Morigia nel governo della Congregazione, [...] per cui da Paolo III ottenne l'esenzione della giurisdizione vescovile e da Carlo V l'immunità. ...
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Immunologo canadese (Montreal 1943 - New York 2011). Ultimati gli studi in Biologia e chimica (McGill University, Montreal) e in Medicina (Harvard University), nel 1970 ha iniziato la carriera universitaria [...] è stato insignito dell’Albany medical center prize (con B. Beutler e C. A. Dinarello, per il loro studio sull’immunità innata), mentre nel 2011 gli è stato assegnato il premio Nobel per la medicina grazie alla scoperta delle cellule dendritiche e ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] e XII, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII, II, Milano 1962, pp. 168-171; O. Capitani, Immunità vescovili ed ecclesiologia in età pregregoriana e gregoriana. L'avvio alla restaurazione, Spoleto 1966, pp. 99-100; E. Marani, Tre chiese di ...
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Clinico medico italiano (Carrara 1872 - Torino 1937). Prof. di patologia medica a Siena e a Firenze e poi prof. di clinica medica a Torino. Nel 1933 fu nominato senatore. Fra i suoi lavori, particolarmente [...] importanti quelli sugli itteri emolitici, sull'anemia perniciosa, sull'emoglobinuria parossistica, sull'endocardite lenta, sul diabete renale e sull'immunità nelle affezioni tubercolari. ...
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Medico polacco (Białystok 1906 - Washington 1993), naturalizzato statunitense. Laureatosi alla New York University, lavorò in diversi campi della medicina (batteriologia, anatomia patologica, clinica medica [...] sprovvisti di azione patogena ma tuttavia capaci di moltiplicarsi nell'organismo umano e di indurre, quindi, uno stato di immunità. In tal modo S. poté allestire nel 1956 un vaccino antipoliomielitico attivo per via orale, che trovò un impiego ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] , e a quella umorale già ben nota, il C. immaginò pure l'esistenza di un altro tipo di immunità, che designò come terza immunità o anticlastica o stomale: non indirizzata contro i microbi patogeni e le loro tossine, ma contro gli agenti aspecifici ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] infettate dallo stesso o da altro virus (Studii sull'infezione e sull'immunità da virus erpetico; immunità locale e tissurale; rapporti tra immunità corneale e immunità cerebrale, in Boll. dell'Istituto sieroterapico milanese, XIV [1935], pp. 773-790 ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] primo settore di ricerca in cui operò il C. fu quello dell'immunologia e della batteriologia. Nella sua prima pubblicazione sull'immunità e le malattie infettive, cui si è già fatto cenno, il C. prese in esame la capacità degli organismi esposti all ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] febbr. 1737. Referendario delle due Segnature e commissario, apostolico in diverse missioni, nel 1740 divenne prelato dell'Immunità ecclesiastica e dal 1741 ponente della S. Congregazione della Consulta. Destinato da Benedetto XIV alla nunziatura di ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] Vittore, dipendenza benedettina cassinese, filiazioni monastiche che godevano dell'appoggio dei giudici e di particolari esenzioni ed immunità loro concesse per privilegio pontificio. Già i predecessori di B. si erano dovuti acconciare a riconoscere ...
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immunita
immunità s. f. [dal lat. immunĭtas -atis, der. di immunis: v. immune]. – 1. a. In senso storico, esenzione da oneri pubblici (lat. munera) o aggravî fiscali, secondo un istituto che risale al basso Impero e perdura durante l’alto...