FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] notevoli benefici per le finanze granducali. E al riguardo il F. riuscì ad ottenere l'assenso della congregazione per l'Immunità ecclesiastica anche in altre occasioni: come nel 1701, quando il clero pisano venne obbligato a pagare 24.000 scudi per ...
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BRANDIZZO, Carlo Emanuele Nicolis conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 7 ott. 1651 da Carlo Francesco e da Ottavia Piossasco, in una famiglia assurta di recente al rango nobiliare.
Il nonno, [...] da ogni imposta ducale. Vittorio Amedeo gli aveva accordato (27 genn. 1687) un privilegio in tal senso, esclusa peraltro l'immunità fiscale, ma concedendogli anche la facoltà dell'uso di una tina per la carta in città o nel circondario astigiano. Il ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] per via della sua formazione giuridica, il papa non mancò mai di intervenire per difendere la libertà e l'immunità ecclesiastica, anche se seppe contemperare la fermezza sulle questioni di principio con l'esigenza di impedire che le controversie ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] Pietro "Pasce oves meas", connesso con la "potestas ligandi et solvendi". Se i re, in quanto tali, dovessero essere ritenuti immuni dal potere di legare, commesso a Pietro - e quindi ai suoi successori - da loro non potrebbero nemmeno essere assolti ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] accompagnato l'abbaziato dell'arcicancelliere di Carlo il Grosso, si vedeva concesso fra l'altro il diritto d'inquisizione e una ampia immunità (I diplomi di Berengario, n. 1, pp. 3-8); un diploma per il monastero friulano di S. Maria di Sesto, che ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] laureò a venti anni con il massimo dei voti e la dignità di stampa discutendo la tesi dal titolo Le immunità nel diritto penale.
Divenne quindi avvocato patrocinante in Cassazione e si dedicò allo studio del diritto costituzionale. Grazie a borse ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] delle Comunità del Bresciano e del Bergamasco le condizioni della loro sottomissione a Venezia, concedendo, confermando o revocando privilegi e immunità.
Nel corso degli anni tra il M. e Sforza si instaurò un rapporto di stima e rispetto, destinato a ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] in Pescheria (19 novembre). Il 25 marzo 1760 ricevette gli ordini minori e venne assegnato alle congregazioni dei Riti, Immunità ecclesiastica, Concistoriale, delle Acque.
Da allora il C. divenne, al pari dello zio Neri, un punto di riferimento per ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] 12 maggio 1441 gli venne concesso con un decreto un considerevole aumento di stipendio ed altri privilegi ed immunità eccezionali per poter attendere ai suoi compiti senza preoccupazione alcuna. Della raggiunta serenità e del sincero entusiasmo del ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] successivi.
Già negli anni in cui aveva esercitato l'ufficio di tesoriere il B. aveva avuto la concessione di numerosi privilegi di immunità e di esenzione fiscale per i suoi beni (24 ag. 1424; 13 ag. 1426). Il 25 luglio 1437 ottenne in feudo la ...
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immunita
immunità s. f. [dal lat. immunĭtas -atis, der. di immunis: v. immune]. – 1. a. In senso storico, esenzione da oneri pubblici (lat. munera) o aggravî fiscali, secondo un istituto che risale al basso Impero e perdura durante l’alto...